venerdì 22 marzo 2019

I Giganti vivono ancora tra noi

Testo di Oscar Cabriolu
Immagini di Luigi Muscas
Giorgio Rita Sammy Pinna
e Valentino Selis

Venduti, distrutti, cancellati dalla storia per opera di lestofanti che, corrotti dal denaro, hanno banchettato come iene fameliche sui resti della storia, sui resti della vera conoscenza, sui resti degli scheletri e delle mummie dei Giganti che in tanti hanno visto e toccato con mano, da Pauli Arbarei a Cabras, da Dorgali a Villacidro e in tantissimi altri paesi della Sardegna.







Ma la verità è impossibile da cancellare totalmente, perché essa vive negli spiriti e negli animi più puri e più veri, che non si fanno abbindolare dalle menzogne e dalle illusioni della materia, da chi vive cercando se stesso e rifiuta tutto ciò che lo allontana dalla verità.

I Giganti, i nostri fratelli che un tempo arrivarono sulla terra, passando attraverso lo Stargate che si trova nel cielo di Pauli Arbarei, dove diedero origine alla antica Civiltà Sarda Atlantidea e dove posarono le prime pietre per la costruzione della città principale di Atlantide, visibile fino agli anni cinquanta, ma che poi venne rasa al suolo per volere di entità occulte il cui scopo è quello di tenere l'umanità in catene.

Oggi questa verità è tornata a galla, quasi come se si fosse sovrapposta con prepotenza alle menzogne che da sempre ci sono state imposte come se fossero un dogma, come se fossero delle verità assolute, ma queste imposizioni oggi non hanno più senso di esistere, perché la verità si è rivelata negli animi dei più puri, perché il velo tenebroso della menzogna si è dissolto, perché tutto ciò che un tempo è stato adesso lo è di nuovo, vivo, pulsante, con tutta la sua forza e la sua energia vitale. 

I Giganti ci parlano del nostro passato, del nostro presente, della nostra vera essenza.
I Giganti vivono ancora tra noi grazie a uomini come Luigi Muscas, l'uomo venuto dalle stelle.

Oscar Cabriolu






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