giovedì 26 gennaio 2017

Itri, altri numeri dispari

Itri, 13 7 1911
Altri numeri dispari.
Che siano decisi dalle massonerie, o da minuscola gente disonorevole, i peggiori fatti che la cronaca, o la storia riportano, sono quasi sempre contrassegnati, come da una maledizione, da numeri dispari.
Sardi fuggiti dalle campagne, poi dalle miniere, poi dalla sardegna.
Cerchi in rete Itri, e ti accorgi che festeggia ogni anno la giornata mondiale della memoria, e non tiene conto che nel suo nterritorio, si è consumato l'eccidio di  otto sardi, e del ferimento di sessanta "sardignoli".



La campagna saBoiarda di svilimento della nazione sarda, era pienamente in atto, i sardi venivano descritti come piccoli, brutti, e cattivi, di poco superiori alle bestie, sardi che avevano la conformazione fisica e anatomica, secondo gli illuminati scienziati del potere sabaudo, di autentici delinquenti.
Ma il sardo non si piega al pizzo camorristico, perchè in sardegna non è mai esistita delinquenza organizzata, e la camorra pretendeva il pizzo dai sardi, emigrati per costruire un tratto di ferrovia.
Il rifiuto fu netto e inequivocabile, i sardi non pagano alcun pizzo.
Di fronte a un così fermo rifiuto, la camorra sobillò la gente contro i sardignoli, che vennero provocati e percossi, i carabinieri, forse con la mente devastata da preconcetti, si schierarono dalla parte degli abitanti del luogo, al processo fu detto che la folla aveva agito per legittima difesa.
Pochi sardi contro un intero paese, spalleggiato dai carabinieri, dovevano essere veramente cattivi e determinati se si invocò la legittima difesa.
E Itri festeggia ogni anno la giornata mondiale della memoria, va bene che le memorie sono tutte uguali, ma sembra che esistano memorie più uguali di altre.
marianoabis

https://jolao77.blogspot.it/2017/01/quale-strategia.html

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