lunedì 30 settembre 2019

Shardinyan Sanctuary, l'isola del Vento Divino

Shardinyan Sanctuary, l'isola del Diritto Divino e del vento forte che spazza tutte le scorie malvagie.
E se il vento provenisse da est, la direzione dalla quale sono nati i nostri guai passati e attuali, una volta giunto in sardegna quel vento si trasformerebbe e diventerebbe Vento Divino.


giovedì 26 settembre 2019

Premiata ditta bonifiche italiane in terra di sardegna.

tentativo di intervento a cura della premiata ditta bonifiche italiane
Come molti ben sanno, la sardegna è un immenso e ingombrante sito archeologico, ha quindi bisogno di essere bonificata dalle troppe presenze archeologiche lasciate dagli antichi abitatori di questa terra.
E' oltrettutto una fondamentale questione di democrazia, ci si chiede il perchè di così tante presenze di manufatti che ricoprono a tappeto tutta l'isola, mentre altre ampie zone continentali ne sono del tutto prive.
Per ovviare a questo annoso problema nasce a cura dello stato italiano una società di bonifiche destinata ad operare esclusivamente in terra sarda.



lunedì 16 settembre 2019

Ti convincono che con la zona franca vivrai meglio ...

Ti parlano di autonomismo, e approvi.
Ti parlano di leggi scritte da uomini e donne, e approvi.
Ti parlano di stato, di qualunque tipo di stato, e approvi,
Ti dicono che con la zona franca vivrai meglio, e approvi.



martedì 10 settembre 2019

Sardi a piede libero che vendono ferri da stiro arrugginiti di marca fenicia

Sono in circolazione "a piede libero" e con le mani libere di pigiare su una tastiera, e col cervello affetto dalla sindrome della minorità, molti sardi che affermano che alcuni manufatti archeologici provengono da "altrove".

Dicono che la struttura di Monte d'Accoddi non è stata costruita dai "nuragici", chi siano per loro i nuragici è facile immaginare, sarebbero gli antichi sardi.
Dicono che Su Tempiesu è opera di "altri".
Dicono che il pozzo sacro di Perfugas è opera di "altri".
Così dicasi per Sa Sedda 'e sos Carros, per il pozzo sacro di Santa Cristina e per Santa Vittoria a Serri, alcuni manufatti di Noddule, per i giganti di Mont'e Prama.




lunedì 9 settembre 2019

Discussioni tra indy, anche se non siete indy, voi leggete ugualmente


    Amministratore di un gruppo indy Sardegna I. , è un gruppo pubblico , non una setta, dove vige la libertà di opinione e di informazione, alla RAS oggi c'è il PSdAz con Lega e altri partiti italioti e non, la scorsa legislatura c'era il PartitodeiSardi con PD e altri partiti sia italioti che non, parlare di notizie italiote equivale a parlare di politica estera, come lo è parlare di quella francese o di altro luogo del mondo, poco importa è una notizia punto, oppure pensate che possa condizionare la vostra vita e farvi cambiare opinione e lasciare la via indipendentista? Inoltre non sfugga a nessuno da che tutti i partiti sardi citati sopra e coinvolti nel governo in Sardinya benchè alleati con partiti italioti si definiscono indipendentisti, e dunque che facciamo mettiamo il bavaglio a chi ne parla? ...

  • Marianu Abisi V, con tutto il rispetto, mi sembra che sei fuori strada, il problema non è parlare di politica estera, come justamente la definisci tu, il problema è quello che hanno tantissimi sardi, VOTARE, quello è il problema, votare e parlare di politici italiani (del parlamento e della RAS) significa non aver capito la grande truffa della democrazia delegativa, le elezioni sono DISTRAZIONE DI MASSA, vogliamo essere massa, oppure ragionare da sardi, da veri sardi, parlare di politica estera, RUBA TEMPO alla ricerca di juste soluzioni per la nostra nazione, concentriamoci per trovare soluzioni alla nostra situazione, e non perdiamo TEMPO ED ENERGIE in discussioni marginali parlando di politica estera, non so in che altro modo devo dirlo, mi stupisco dei sardi che omaggiano il colonizzatore parlando di robettine marginali, che nulla a che vedere con la decolonizzazione della nostra terra , e la decolonizzazione deve necessariamente passare per la riscoperta della nostra storia e delle nostre radici, tutto il resto è fuffa italica

    V. amministratore .. la questione sulle elezioni che poni è reale e la condivido, qualsiasi tipo di elezione che si sostenga è dentro l'istituzione o trust ITALIA , la questione che ponevo era per chiarire delle critiche di chi si crede "indipendentista" e vuole levare la libertà parola a chi non lo è o che la intende con più superficialità . Ho riportato le varie alleanze fatte in questa e l'altra RAS per evidenziare che sia destra che sinistra restano sempre in quell'alveo , benchè ci siano sia da una parte che dall'altra si definiscano indipendentisti. Personalmente sono per la rivoluzione del popolo sovrano la democrazia diretta e partecipativa , ma capisco che non tutti siamo su questa sintonia e dunque uso la tolleranza per non dover usare metodi autoritari espellendo persone dal gruppo , chi non si sente in armonia dentro questo gruppo se ne deve andare da se stesso...
  • Marianu Abisi V. io non mi sento in armonia con la stragrande maggioranza delle discussioni e dei post, che devo fare? Continuare a comunicare (anche con disegnini per chi non capisce le parole) , oppure abbandonare baracca e burattini e vedervi discutere di politica italiana? secondo me gli amministratori di questo STANNO SBAGLIANDO APPROCCIO ai problemi della sardegna, o non capite cosa significa decolonizzare, O VI DATE UNA REGOLATA per indirizzare le discussione verso il nocciolo del problema, e non su palliativi che fanno perdere solo tempo ed energie
     V. amministartore penso che difficilmente si può trovare qualcosa che calza perfettamente la propria visione politica personale , ognuno ha una sua visione ... ciò non toglie che nella moltitudine delle idee non si possa trovare la via dell'unità e dei lotta per la liberazione nazionale , anche tu fai parte del gruppo ed hai un incarico di tutto rispetto tanto quanto gli amministratori se non maggiore essendo un moderatore hai tutti gli strumenti per indirizzare riprendere ed educare
  • Marianu Abisi PRIMO >L'italia e le sue forze militari dislocate in terra di sardegna sono abusive.

    SECONDO> le elezioni regionali sono elezioni italiane.

    TERZO, > partecipare alle elezioni italiane in terra sarda, significa riconoscere la legittimità dell'italia a occupare la nostra terra.

    QUARTO> i sardi non sono italiani, anche se qualcuno crede di essere italiano.

    QUINTO > Le prossime elezioni alle quali parteciperà jolao saranno quelle nazionali sarde.
    SESTO> la sardegna e il suo popolo sono nazione, nazione che ha diritto, che lo voglia o no l'italia, a lottare per la propria autodeterminazione, le energie che dovremmo mettere in campo sono per trovare soluzioni che decolonizzano, i partiti politici nati in terra di sardegna o altrove, non possono decolonizzare un bel niente, perchè agiscono secondo il diritto interno del colonizzatore, che facciamo? facciamo organizzare il cenone di natale al cappone sacrificale? questo fanno i partiti indipendentisti italiani, se per voi tutto questo non è chiaro, non so più cosa scrivervi

domenica 8 settembre 2019

Ruspe, Trowel, Nuraghi Strani e altre amenità italiane

I am always apprehensive when I decide to go to Pauli Arbarei to visit my friend Luigi. I know I have to be prepared for everything. I know that my eyes must be prepared to look, but above all to see, I know that my ears must be prepared to receive information never heard elsewhere, and elsewhere it also means on school textbooks or on regime television, or during some conference of the "expert" professors who are the most in regards to the Italianist bullshit who shoot for a fee, and the least in regard to authority and preparation.

My eyes today were prepared for everything, but not for the immense anger caused by the sight of the Italy-corporation devastation in the land of Sardinia. My heart has cried at the sight of devastated tombs of giants, to see their roofs stacked up elsewhere, tons and tons of roofs. They didn't even have the decency to keep them intact. Evidence of the crime must be logistically separated to make the search for truth more difficult for approved eyes. Truth that appears clear to the eyes of more and more visioneris. Pyramids, but only for those who use their eyes to see Stepmother Italy uses brushes and trowels in day mode, explosives and excavators in night mode. History already seen and made evident in other sections of this site. The colonized, never, never, can have a history and a culture superior to that of the colonizer, who pays the expert communicators with professorships, and the expert maneuvers of heavy vehicles equipped with bucket and tracks. I have seen. I saw in the land of marmilla buildings that are normally found in Egypt, or in South America, I finally understood how those buildings were built with a superfine technique that rivals the most renowned current buildings, which always collapse in times immensely less than the eternity of those constructions made by our ancestors, who knew construction techniques that the current ones do not even imagine, with all due respect to the well-paid experts, experience gained in books and rarely in the field. typical example of Italic work in night mode I saw that those buildings were completely covered with quartz, a bulky material to be removed for those who do not like to deal with more advanced civilizations than their own, in terms of both technique and humanism. I imagined the work of separating quartz from stones that are not stones. Jobs entrusted for obvious reasons to "workers" of Sardinian nationality, in its immense negativity I like to think that the only reason why they have accepted such a dirty job is poverty. There is a very high number of pyramids in the land of Sardinia, and of all types, hidden or partially visible, but for some representatives of the witch-liar-Italy, they are simply strange nuraghi. During this day spent with the man of the stars and giants, and with some visioneris friends, I have accumulated an indescribable amount of anger, tempered only at night at the sight of the stars that walk and greet us. Giant's tomb with Italic intervention in night mode Thanks Luigi Muscas, and thanks also to Nelly Daynè for the use of her photos, accompanying this article.


quarzo Atlantideo
Resto sempre in apprensione quando decido di andare a Pauli Arbarei a trovare il mio amico Luigi.
So che devo essere preparato a tutto.
So che i miei occhi devono essere preparati a guardare, ma soprattutto a vedere, so che le mie orecchie devono essere preparate a recepire informazioni mai sentite altrove, e altrove significa anche sui libri di testo scolastici o sulla televisione di regime, o durante qualche conferenza degli "esperti" cattedratici che vanno la maggiore riguardo alle balle italianiste che sparano dietro compenso, e alla minore riguardo ad autorevolezza e preparazione.


mercoledì 4 settembre 2019

Occorre rimuovere le scorie imposte dalla mente dei sardi, e bisogna farlo adesso.

Vedo che i sardi sono interessati, (oltre che a declamare luoghi comuni tipo stabilire quante berritas esistano per ogni cranio, oppure quanto siamo locos, oppure a stabilire a chi appartiene il record di birre jchnusa bevute), ad omaggiare il colonizzatore con un atteggiamento tipico del dominato-sottomesso culturale, la teoria della minorità, non mi stancherò mai di ripetere che se non siamo liberi, non è per meri motivi economici, ma perchè non abbiamo saputo difendere nè la nostra storia, nè la nostra cultura.
Non abbiamo saputo creare una benchè minima barriera alle invasioni culturali straniere.