martedì 30 maggio 2017

Shalom Shardana

Shalom Shardana

La tua voce cade sottile
dentro la circonferenza
muta e oscura della notte
le lacrime hanno lasciato
il posto alla tua dignità
oltre le rocce prigioniera
deformata ad arte dagli eventi
e acque profonde sanno
di guerra e di abbandono


sabato 27 maggio 2017

Vaccinazioni

Alle elite piace giocare con la gente a giochi strani, inventati da loro.

Ti propongono un problema, spesso causato da loro stessi, ti forniscono la soluzione, e aspettano i riscontri della gente.

Se la gente accetta le loro "proposte", mettono in pratica il piano proposto.

Non lo faccio quasi mai, ma per una volta parlo di cronaca.
E' in auge la discussione sui vaccini, io stesso vi sto partecipando attivamente.

lunedì 22 maggio 2017

Gli "esperti"

Come è sotto gli occhi di chi vuol vedere, le cose stanno peggiorando a vista d'occhio.
La gente non conta più niente, decidono tutto le fetenzìe.

E se solo ti azzardi a protestare, gli "esperti" di ordine pubblico, subito te ne fanno passare la voglia.

Se decidi di informarti dai quotidiani o dalla tv, sai già che quegli "esperti" di comunicazione, ti stanno mentendo.
Abbiamo visto in quale baratro gli "esperti" di economia ci stanno spingendo.


venerdì 19 maggio 2017

La mia prossima vita

Quando rinascerò sarò bravo, ubbidiente, pagherò le imposte, e andrò a votare, mi vaccinerò con tutti i vaccini possibili e immaginabili, pagherò il canone tv, non andrò più a impedire aste giudiziarie, consegnerò la carta di identità italiana invece che quella del movimento, attraverserò nelle strisce pedonali, aiuterò le vecchiette ad attraversare la strada, non sarò più razzista come adesso, nè populista,                                                
della libertà dei sardi e di tutti gli altri popoli, sceglierò una ideologia, e sarò ligio a tutte le religioni, farò di tutto per 


sabato 13 maggio 2017

NENIAS

Mariano Abis

13 maggio 2015 ·

La mia prima lingua, la mia vera lingua, non è l’italiano, che ho conosciuto si, già da bambino, ma che ho sviluppato dai sei anni in poi, con la frequentazione delle scuole. La mia lingua è il sardo campidanese, che forse ho sentito, melodioso, già quando ero in grembo di mia madre. 

La seguente sezione del libro Nenias parla di sardegna, è la parte che effettivamente suggerisce il titolo di questo lavoro. La parola in lingua sarda campidanese nenias è intraducibile, evoca liricità, poesia, immagini eteree, a voler esagerare si potrebbe tradurre come lamenti, e se questa espressione può essere accettata, mi sono trovato in seria difficoltà a tradurre quei pensieri svolazzanti in italiano.

Certo è che una volta tradotti, perdono parte della loro forza evocativa, ma dovevo pur consentire ai lettori che non conoscono la mia lingua, di comunicare il senso di quello che ho scritto. E la musicalità, che sprigionano le frasi recitate in sardo, quella, una volta abbandonata la mia lingua, si perde, accontentatevi del pessimo risultato raggiunto.


domenica 7 maggio 2017

In contrada di jippis il sole sorge prima che altrove.

Il borgo di jippis è probabilmente una delle contrade più antiche della terra più antica, la sardegna.
I primi abitanti sceglievano, come usanza e convenienza, di edificare le loro capanne, in riva ad un grande fiume.

sabato 6 maggio 2017

Il "diritto all'"istruzione"

Rileggendo un testo che avevo preparato per una conferenza, mi rendo conto che in esso erano contenute le basi che danno vita a questo articolo.
In quel periodo mi interessavo di educazione, istruzione, e formazione, per conto di una istituzione che aveva ed ha, come fine principale, portare alla libertà la nazione sarda, e porre le basi per una iniziale gestione ottimale dello stato sardo.

giovedì 4 maggio 2017

...E loro ci provano sempre

Non crediate a tutto quello che passa la rete, ma cercate di bilanciarlo con l'informazione televisiva, e giornalistica, la verità non sta mai da una sola parte, e i governi agiscono sempre per il bene dei cittadini, non potrebbe essere altrimenti.

mercoledì 3 maggio 2017

Mi hanno detto che ...

In risposta:

E' la prima volta che sento dire che appartengo ad una elite, e questo , che tu ci creda o no, non mi fa piacere.... sono un contadino, non sono mai inciampato in nessuno scalino universitario, ho le mani costantemente sporche di terra e grasso, screpolate da concime e anticrittogamici, alle tecnologie attuali preferisco centomila volte la civiltà contadina, sono analogico, non digitale, questo per farti capire con chi hai a che fare.