sabato 12 marzo 2016

LSC

LSC
Che brutta parola il termine "comune".
Che brutto acronimo LSC.
Che brutto concetto il mondialismo.
Che brutta gente quella che si fa ingabbiare dalle spire dei concetti mondialisti e globalizzanti.
Gente che non ha una preparazione adeguata, oppure gente sensibile ai mantra che le fetenzìe distribuiscono in ogni dove e continuamente.
Loro hanno dei bisogni, per poter dominare meglio gli sprovveduti.
Appiattire.
Conformare.
Livellare verso il basso.
Intruppare.
Plagiare.
Accorpare per accentrare.
Distruggere etnie e particolarismi.

Eliminare il piccolo a beneficio del grande, per la costruzione del grande.
Italia ed €uropa insegnano.
E allora cosa è questa mania di istituire la lingua sarda comune?
Niente altro che un maldestro tentativo delle fetenzìe di distruggere ciò che ci è stato tramandato, e che sarebbe giusto incentivare.
L'identità di un popolo si misura soprattutto sulla sua lingua originale, ogni tentativo di variarne le caratteristiche va a discapito della nostra identità di popolo.
Sarebbe assurdo che il nostro popolo adottasse una lingua generata sul niente di bisogni elitari, la lingua sarda è nostra e deve restare tale e quale, in ogni contrada della sardegna, ogni paese deve mantenere e incentivare la propria lingua popolare.
Qui affermo senza remore che chi propugna la LSC appartiene a due categorie di persone.
O è un imbecille patentato, inconsapevolmente utile al nuovo ordine mondiale, oppure aspira ad un mondo con una unica lingua, un unico governo, una unica moneta, e un unico pensiero, quello di chi vorrebbe schiavizzare il mondo intero.





Si parla tanto di lingua sarda comune da inventare su basi che tengano conto delle varie lingue sarde.
La Lingua Sarda Comune esiste già, è lingua popolare, non elitaria come sarebbe la lsc, è la lingua che gli antichi sardi adottarono in derivazione del sumerico-accadico, essa, insieme all'ebraico e all'arabo, è la lingua tuttora parlata e scritta più antica del mondo, Salvatore Dedola docet.
Chi propugna la nuova lsc non docet un bel niente.
Chi, incaricato dalla regione sarda su ordini della corporation italy vuole distruggere la nostra lingua, per ossequiare bisogni mondialisti, va combattuto da tutti i sardi in maniera decisa.

https://jolao77.blogspot.it/2016/02/icone.html

https://jolao77.blogspot.it/2016/03/la-grande-truffa-danno-della-sardegna.html

https://jolao77.blogspot.it/2016/04/il-senso-di-appartenenza.html

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