ISTEVINI

 

A detta dei suoi amici e conoscenti il signor Stefano è un uomo calmo, tranquillo, sicuro di sè, ha una bella famiglia, dei figli meravigliosi, casa di proprietà, villetta al mare, automobile di lusso, la sua vita scorre serena senza intoppi fastidiosi, sempre a suo agio in qualunque occasione.

Non potrebbe essere altrimenti.

Possiede in abbondanza uno degli strumenti che gli forniscono rispetto e considerazione da parte di chi lo conosce.

Possiede risorse immense che per lo più sono state acquisite sfruttando al meglio il sistema globalizzato imperante.

Possiede molti, moltissimi soldi, che gestisce attraverso carte tipo bancomat e carte di credito.

Non si sporca mai le mani maneggiando contanti.

Anche se deve acquistare un pacchetto di sigarette usa una delle sue carte.

Siamo alla viglia delle feste di fine anno 2026.

Decide di organizzare un mega-incontro tra amici e parenti, inviterà anche tutti i soci delle sue aziende, lo programma per i primi giorni del nuovo anno.

Trascorre sereno le feste di fine anno pensando a come rendere la festa coi suoi amici la più lussuosa possibile, i ricchi tendono a strafare quando si tratta di intrattenere relazioni che col tempo potrebbero tornare utili.

Ha organizzato con puntiglio e per tempo la festa, ha contattato la società di catering, un gruppo musicale per intrattenere i suoi ospiti, una società che si occupa di luminarie, una azienda che fornisce gazebo, tavoli e sedie, una squadra di elettricisti, e via discorrendo, si è messo persino in contatto con una azienda che si occupa di fuochi d'artificio, una grande festa non può terminare senza i botti che salutano l'anno che verrà.

Il secondo giorno del nuovo anno provvede a saldare il conto con tutti in maniera anticipata, ma tutte le sue carte vengono rifiutate.

Si rammarica della sua pessima abitudine di non maneggiare contante, si reca in una delle banche di cui è cliente per avere il contante che gli occorre, ma con grande sorpresa apprende che col passaggio all'anno nuovo il valore del denaro contante è stato annullato.

Tutte le tv e i giornali annunciano che è stato istituito in tutto il pianeta il nuovo ordine mondiale, e si sta dando corso a una nuova ristrutturazione della vita delle persone.

Tutti sono allo stesso infimo livello, tranne naturalmente le poche famiglie che per secoli hanno dominato gli scenari terrestri.

Il telegiornale annuncia che a tutti indistintamente, sia che lavori come dipendente, sia che sia disoccupato, o pensionato, o gestisca un'impresa, verrà consegnata a breve una carta sulla quale ogni mese verrà erogato un reddito universale di sopravvivenza.

Case, terreni, mezzi e aziende sono già stati pignorati e sono passati di proprietà del nuovo padrone del mondo.

Si accorge con terrore che quello che la globalizzazione gli ha concesso, ora tutto d'un botto gli toglie.

Si accorge di essere diventato un semplice numero, esattamente come i miliardi di individui finora costretti a campare giorno per giorno.

Maledice globalizzazione e mondialismo, maledice le multinazionali con le quale in passato aveva collaborato con soddisfazione reciproca, maledice le poche famiglie che controllano le multinazionali, i governi, gli eserciti, i media, i satelliti, le guerre e tutti gli abitanti del pianeta.

Ma maledire non serve a niente, anzi stravolge la propria personalità, ti fa vivere male, ti trasforma in peggio.

Solo resta il rimpianto di non aver fatto niente quando ne aveva le possibilità, di non aver capito dove tutto questo sistema oligarchico stava conducendo il mondo.

Meno male che siamo ancora durante le feste di fine anno 2023, meno male che il 2027 è ancora da venire, meno male che ci resta qualche anno ancora per azzerare globalizzazione, mondialismo, e oligarchie, meno male che #fetension non ha ancora il controllo completo delle nostre vite.

Meno male che qualcuno conosce i loro piani, meno male che li sta comunicando al mondo, meno male che il piano Allen Dulles lo conosciamo anche noi, meno male che se il popolo è (seppur parzialmente) cosciente del proprio "Io" , ha tutti i mezzi per fermare chi vorrebbe trasformare il mondo in una colossale azienda dove chi lo dirige prospera e chi lo subisce diventa un semplice numero azzerabile all'istante.