sabato 25 febbraio 2017

SK Geopolitica e socialità

Shardinyan Kingdom
                                                               Geopolitica e socialità
Tracciamo qui le linee filosofiche che spingono l'azione di SK.
Siamo per l'autodeterminazione dei popoli e delle nazioni, per preservare specificità e particolarismi, e, pur interessandoci di un territorio che conta sessanta milioni di esseri umani, cioè le isole e la penisola sarda, riteniamo che qualunque nazione all'interno di detto territorio, abbia il diritto, se lo vuole, di gestirsi autonomamente.
Pensiamo per esempio all'Alto Adige, se non fosse soddisfatto di stare all'interno del Regno di Sardegna, SK non avrebbe alcuna remora al suo distacco, sia nel caso della formazione di un piccolo stato sovrano, sia nel caso tale nazione avesse intenzione di accorparsi ad un altro stato.
Detto questo, ogni nazione che fa capo al Regno di Sardegna, pur riconoscendone le proprie specificità, dovrebbe considerare il fatto che tutti discendiamo da quella splendida civiltà denominata Sardo-Nuragico.
In tema di geo - politica, siamo per la circolazione planetaria delle idee, per la trasmissione e interazione di ogni cultura, per mettere assieme i progressi di ciascuna nazione.
Siamo però nettamente e caparbiamente contrari ad ogni forma di mondialismo e globalismo, contrasteremo ogni tentativo elitario che spinga verso il nuovo ordine mondiale.


giovedì 23 febbraio 2017

Kalergi e dulles, i figli delle fetenzìe

Esistono delle famiglie che da millenni si accoppiano tra loro, per tenere "pura" la loro razza.
Una di queste famiglie è composta da papà #fetension, e mamma #fetenzie, e da due loro figli degeneri.
Il primogenito lo hanno chiamato #kalegi, l'altro #dulles.
Essendo essi fratelli, ed essendo istruiti dai due genitori, hanno deciso di mirare allo stesso fine, ma in maniera diversa.
Spudoratamente il primo, in maniera più subdola il secondo

BASTA!

Nel caso non fosse chiaro il concetto, e a scanso di fraintendimenti, il termine basta significa proprio basta , quel 99% di cui si parla, NON MI INTERESSA PIU'. 


Carta di Algeri 1976

CARTA DI ALGERI

1 9 7 6 
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Preambolo
Noi viviamo tempi di grandi speranze, ma anche di profonde inquietudini;
- tempi pieni di conflitti e di contraddizioni;
- tempi in cui le lotte di liberazione hanno fatto insorgere i popoli del mondo contro le strutture nazionali e internazionali dell'imperialismo e sono riusciti a rovesciare i sistemi coloniali;
Ma questi sono anche tempi di frustrazioni e di sconfitte, in cui nuove forme di imperialismo si manifestano per opprimere e sfruttare i popoli.
L'imperialismo, in forza di meccanismi e di interventi perfidi o brutali, con la complicità di governi spesso da esso stesso imposti, continua a dominare una parte del mondo.