Aristotele, Matteo, Davide, Luigi, la luna, le stelle e i giganti.

 

 

Aristotele, e non solo lui, diceva che in tempi antecedenti alla sua generazione, sul cielo non splendeva la luna, non ne esisteva nè traccia, nè ricordo.

Oggi, chi esprime un minimo dubbio sul fatto che uomini siano scesi sulla luna, viene preso per pazzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Viene preso per pazzo dal televisore, e quindi anche dai telecomandati.

Così dicasi per problematiche scientifiche, monetarie, storiche e quant’altro, la lista sarebbe infinita.

Questa pseudo-scienza, “lascienza” come scrive l’ottimo Matteo Sollai, non tiene conto di elementi fondamentali utili alla migliore comprensione dell’ “lascienza”.

I vari riferimenti al risveglio dell’umanità che Matteo, col quale ho avuto il piacere di interloquire spesso in maniera più che soddisfacente, ha voluto inserire in questo bell’articolo che segue, sono più concreti di quello che il popolo del televisore crede.

Arriverà, il risveglio arriverà, le oligarchie non possono fermarlo, anche se ci stanno tentando.

Grazie Matteo.

E poi grazie anche a Davide Nessi che ha voluto ospitare sul suo bel sito, dedicato soprattutto al gioco degli scacchi, l'articolo di Matteo che adesso vado a proporvi.

E infine grazie a Luigi Muscas per il suo coraggioso impegno indirizzato verso le verità nascoste.

:Mariano-Abis:

 

https://davidenessi.altervista.org/luigi-e-mariano/?fbclid=IwAR27qGRVpFbVlkIB6q9whJZ8Lfm7lb5znIDx570l3OGUjo3SdLwENJbQnt4