giovedì 28 luglio 2022

Born to disobey.


Born to disobey.
Today the boundary between true disobedience and functional disobedience to the aims of the system is very nebulous, the state has managed to confuse too many weak brains that believe they disobey, but in reality support power.
Oggi il confine tra la vera disobbedienza e quella funzionale alle mire del sistema è molto nebulosa, lo stato è riuscito a confondere troppi cervelli deboli che credono di disobbedire, ma in realtà supportano il potere.
Chiedo a un gestore di bar come mai in tempi di restrizioni tiene aperto dopo le 18, mi risponde che è un DISOBBEDIENTE ma che però fa rispettare il distanziamento, il lavaggio delle mani, l'uso della mascherina e la stampa dello scontrino fiscale.
Un modo come un altro per DISOBBEDIRE.

Il Giuramento dei Gesuiti (parte prima)




Il Giuramento dei Gesuiti (parte prima)
Quando un Gesuita sta per passare ai livelli più elevati l’Ordine, si inginocchia su una croce rossa davanti al Superiore. Davanti a lui ci sono due bandiere, quella ben nota gialla e bianca del papato, e la bandiera nera recante una spada e una croce rossa sopra a un cranio, con due tibie incrociate, quella dell’Ordine dei Gesuiti, conformemente al simbolismo massonico del grado di maestro.
Il significato delle «due bandiere» è altamente iniziatico.
Sulla bandiera gesuita è scritto: IUSTUM, NECAR, REGES, IMPIOS – lo sterminio dei re, dei governi e dei dirigenti empi, secondo le lettere INRI apposte sulla croce di Cristo.
Il Superiore dell’Ordine tende al novizio, eletto tra decine di candidati, un crocifisso nero che preme sul suo cuore. Gli presenta in seguito una spada che il novizio afferra dalla lama nuda premendone la punta contro il suo cuore. Quindi il Superiore, sempre tenendo la spada per l’impugnatura, gli rivolge le seguenti parole:

martedì 5 luglio 2022

Su semi da sa Libertadi, in ammentu de Doddore Meloni


Articolo di Antonello Piludu
In ammentu de Doddore Meloni, unu Babbu Mannu po' su riconoximentu de sa lìngua sarda e sa lotta pò s'Indipendentzia.
Sono passati 5 anni che la malagiustizia ha ucciso Doddore Meloni, una storia che i sardi non possono dimenticare. 
Protestava contro l’Italia: è l’Italia lo ha lasciato volutamente morire; nel totale silenzio dei politici "sardoitaliani", dei pseudo indipendentisti e dalla maggioranza del popolo sardo. 
Eppure tutti sapevano che Doddore Meloni sosteneva l’illegittimità dell’imposizione fiscale italiana: 
“MAI unu Soddu a su stadu invasori”, per questo motivo si rifiutava di pagare le tasse all’Italia, e lo faceva apertamente, questa ribellione, non è stata capita dai tanti sardi succubi delle vessazioni perpetrate dall’Agenzia delle Entrate,