ISTEVINI

 

A detta dei suoi amici e conoscenti il signor Stefano è un uomo calmo, tranquillo, sicuro di sè, ha una bella famiglia, dei figli meravigliosi, casa di proprietà, villetta al mare, automobile di lusso, la sua vita scorre serena senza intoppi fastidiosi, sempre a suo agio in qualunque occasione.

Non potrebbe essere altrimenti.

Possiede in abbondanza uno degli strumenti che gli forniscono rispetto e considerazione da parte di chi lo conosce.

Possiede risorse immense che per lo più sono state acquisite sfruttando al meglio il sistema globalizzato imperante.

Possiede molti, moltissimi soldi, che gestisce attraverso carte tipo bancomat e carte di credito.

Non si sporca mai le mani maneggiando contanti.

Anche se deve acquistare un pacchetto di sigarette usa una delle sue carte.

Siamo alla viglia delle feste di fine anno 2026.

Decide di organizzare un mega-incontro tra amici e parenti, inviterà anche tutti i soci delle sue aziende, lo programma per i primi giorni del nuovo anno.

La conquista del potere, genesi, progetto e sviluppo di una idea pittorica

 

Realizzai molto tempo fa un quadro, lo intitolai la conquista del potere.

Era un'opera complessa, densa di simbologie, ma anche di situazioni correnti e ricorrenti, nata da un progetto che traeva spunto dalla aspirazione che ogni uomo dovrebbe possedere, il bisogno di libertà.

L'opera mi soddisfaceva, sia dal punto di vista strutturale, sia dal risultato realizzativo, sia dal fatto che invogliava alla meditazione.

Lo vendetti (o lo regalai) ma al momento non ricordo nè il chi, nè il quando, e nemmeno il perchè, men che meno il cui prodest.

Entrai in contatto e sinergia, in tempi recenti, con un nuovo amico che stava rinunciando proprio in quel periodo alla sua professione per seguire la sua vena artistica e di collezionista competente.

Magari potrebbe succedere in futuro che questo sito si occupi della sua collezione e delle sue opere.

Lesse un mio articolo su jolao77 corredato come immagine dal vecchio quadro di cui sopra.

Mi convinse che quell'opera andava replicata, e la nuova versione la potete vedere realizzata come immagine qua su in questo articolo.

Devo dire che la seconda versione mi soddisfa almeno quanto la prima.

Anche se non me lo ha chiesto espressamente ho voluto spiegare alcune aree dell'opera in chiave simbolistica, entrambi sappiamo che se dovessimo discutere sulle situazioni che il quadro mette in luce, il tempo da dedicare sarebbe non proprio esiguo.

Lascio ai lettori scoprire i numerosi spunti che l'opera suggerisce, e termino questo articolo con l'immagine del quadro realizzato tanto tempo fa.

:Mariano-Abis: