domenica 10 marzo 2024

La vittoria di Babele

 




La gente nasce potenzialmente intelligente e muore rimbecillita dalle sirene del sistema.

E così si vede la gente manifestare per far cadere il governo e lasciare il sistema così come è.

Ho visto gente manifestare per l'adozione della velocità massima in città di trenta chilometri all'ora.

Ho visto gente invocare più telecamere e più sanzioni.

Frasi tipo "Forniscimi le prove scientifiche" e "cattedratici da social" oppure "maledetti complottisti" sono all'ordine del giorno.

I sardi poi dicono di essere contro fotovoltaici e pale eoliche e votano chi queste porcherie le promuove.

Non è che che ci fosse molto da scegliere tra eolico selvaggio e smart city, alla fine con l'aiuto degli imbecilli votanti e manifestanti verranno realizzate entrambe.

Si fanno convincere che il contante va eliminato, alla fine dopo l'eliminazione del contante chi verrà fatto sparire con un semplice click sono proprio loro.

Tutti ad affollare la grande distribuzione organizzata e far morire le piccole attività.

So già come si comporterà la gente quando verranno implementate identità digitale e patente a punti.

La gente nasce potenzialmente intelligente e muore rimbecillita dalle sirene del sistema e della scuola.

E tra lockdown, restrizioni varie, green pass, vaccinazioni sostanzialmente obbligatorie, sembra che la gente goda a restringersi da se le catene.

Qualcuno leggermente più sveglio degli altri invoca una sana disobbedienza civile, non sa che disobbedisce solo chi riconosce padroni.

Qualcun altro accetta tutto passivamente in attesa della giusta rivalsa a base di matita copiativa e scheda elettorale.

Inutile negarcelo, abbiamo perso.

Abbiamo perso quando il nostro vicino di casa accetta tutto senza senso critico.

La gente nasce potenzialmente intelligente e muore rimbecillita dalle sirene del sistema.

E così si vede la gente manifestare per far cadere il governo e lasciare il sistema così come è.

Ho visto gente manifestare per l'adozione della velocità massima in città di trenta chilometri all'ora.

Ho visto gente invocare più telecamere e più sanzioni.

Frasi tipo "Forniscimi le prove scientifiche" e "cattedratici da social" oppure "maledetti complottisti" sono all'ordine del giorno.

I sardi poi dicono di essere contro fotovoltaici e pale eoliche e votano chi queste porcherie le promuove.

Non è che che ci fosse molto da scegliere tra eolico selvaggio e smart city, alla fine con l'aiuto degli imbecilli votanti e manifestanti verranno realizzate entrambe.

Si fanno convincere che il contante va eliminato, alla fine dopo l'eliminazione del contante chi verrà fatto sparire con un semplice click sono proprio loro.

Tutti ad affollare la grande distribuzione organizzata e far morire le piccole attività.

So già come si comporterà la gente quando verranno implementate identità digitale e patente a punti.

La gente nasce potenzialmente intelligente e muore rimbecillita dalle sirene del sistema e della scuola.

E tra lockdown, restrizioni varie, green pass, vaccinazioni sostanzialmente obbligatorie, sembra che la gente goda a restringersi da se le catene.

Qualcuno leggermente più sveglio degli altri invoca una sana disobbedienza civile, non sa che disobbedisce solo chi riconosce padroni.

Qualcun altro accetta tutto passivamente in attesa della giusta rivalsa a base di matita copiativa e scheda elettorale.

Inutile negarcelo, abbiamo perso.

Abbiamo perso quando il nostro vicino di casa accetta tutto senza senso critico.

Abbiamo perso quando sentiamo definire terrorista chi si oppone alle storture del sistema.

Abbiamo perso quando sentiamo dire che senza la scuola saremmo tutti poco colti.

Abbiamo perso quando sentiamo definire la antica civiltà sarda come preistorica.

Abbiamo perso quando sostituiamo i termini che abbiamo in testa fin dalla nascita con le parole inventate dal sistema.

Abbiamo perso quando vediamo gli uffici postali pieni di gente pagante e parchi vuoti.

Abbiamo perso quando crediamo che i farmaci siano buoni e la medicina ancestrale cattiva o inutile.

Abbiamo perso quando si accettano ingerenze statali che da noi sono particolarmente penalizzanti.

Abbiamo perso quando senti dire che l'industria della guerra e delle armi garantirebbero posti di lavoro.

Abbiamo perso quando non tentiamo di liberarci da questo sistema.

Abbiamo perso quando il nostro amico ci dice che bisogna arrendersi.





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