lunedì 1 aprile 2024

Codice etico non pervenuto

 



Non molto tempo fa facevo attivamente parte di una organizzazione che ancora ha una certa importanza, domandai al " guru " di riferimento se avessimo un codice comportamentale, mi rispose di guardare nei documenti già pubblicati, ma del codice etico non esisteva traccia.
Tenevo molto allo sviluppo di quella organizzazione, ho collaborato a qualche fondamentale realizzazione ma quella storia del codice etico inesistente mi urtava.
Insistetti ma nessuna risposta concreta.
Ne uscii a malincuore ma in modo deciso affermando che in seno dell'organizzazione esistevano personaggi importanti dall'ego smisurato, dissi anche al guru che i suoi comportamenti e proclami erano cervellotici e contorti.
La mia uscita provocò la perdita di alcune amicizie alle quali tenevo, ex amici che inizialmente difendevano pedissequamente le scelte fatte, salvo poi accorgersi in colpevole ritardo che le considerazioni di Mariano Abis non erano affatto campate in aria.
Oggi mi dicono che anche loro sono usciti dall'organizzazione.
Non so se sia corretto o realistico, ma mi viene da fare un confronto con una storica formazione indipendentista, nella quale il suo guru storico appena si accorge che qualche nuovo arrivato di valore potrebbe minare la sua posizione cerca di "farlo fuori" a scanso di problemi.
In questo modo si assicura di mantenere saldamente e in maniera eterna la sua posizione dominante su individui così così.
Se qualcuno di cui ho scritto mi legge sappia che sono pronto al confronto.

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