lunedì 15 aprile 2024

Un libro molto scomodo che ingenera preoccupazione da parte degli archeostorici nutriti a crocchette statali






Non necessariamente un libro è utile o incisivo solo per il fatto di essere studiato a scuola o aver vinto qualche premio letterario o propagandato da quella mentitrice seriale che è il televisore.
No.
Un libro è utile e incisivo quando ha la forza di variare o stravolgere "certezze" acquisite e sedimentate.
E il libro Sardegna l'isola di Atlantide ha questa capacità, frantuma le balle archeostoriche che vanno per la maggiore, e vanno per la maggiore solo perchè i cosiddetti cattedratici al soldo dello stato, le sovrintendenze statali, gli storici e archeologi di regime, e i giornalisti anch'essi al soldo statale hanno interesse a diffonderle.
La maggior parte dei reperti presenti nei musei sardi è stata reperita tramite ritrovamenti spesso casuali consegnati da gente comune, il caso che ha visto protagonista il mio compaesano Pietrino Arixi ne è un esempio eclatante.
Possibile che gli innumerevoli scavi statali isolani abbiano riportato alla luce per lo più cocci e cianfrusaglie?
Siamo coscienti del fatto che le verità negate alla Antica Civiltà Sarda hanno una potenzialità enorme: possono far crollare l'impalcatura di menzogne e nascondimenti messi strumentalmente in piedi dalle varie strutture statali che si occupano di argomenti archeostorici.
E questo libro ( best seller su amazon nella sezione archeologia ) ha le potenzialità per frantumare tutte le bugie ascritte alla civiltà che ha generato tutte le altre civiltà occidentali.
Prove ne siano di questa pericolosità le recensioni acide, maligne e stroncanti presenti sulla piattaforma di vendita.
Prova ne sia che le recensioni favorevoli surclassano di numero e concretezza quelle negative.
Questa caratteristica dirompente salta fuori netta e chiara ad ogni pagina, tanto che sono convinto che questa pubblicazione spianerà la strada al ripristino della verità sulla importanza che le Antiche Civiltà Sarde hanno avuto a livello planetario.
Con buona pace delle narrazioni scolastiche, televisive e giornalistiche.


Per concludere la narrazione mi preme mettere in evidenza le storture statali delle quali è stato vittima una eccellenza della cultura sarda: Pietrino Arixi.


Il libro è disponibile a questo link










Nessun commento:

Posta un commento