ESATTO
Siamo schiavi delle convenzioni e delle parole.
Se ti dicono che tu sei proprietario della casa nella quale abiti, perchè è scritto su un foglio di carta timbrato e sottoscritto, tu ci credi.
Sbagli.
Se realmente tu fossi il vero proprietario di quella casa, non dovresti pagare imposte su di essa, il ragionamento è inappuntabile.
Diciamo che te la hanno concessa in uso, ne puoi trasferire persino la "proprietà", che come dimostreremo, è solo una parola vuota di significati.
La casa è un bene essenziale, allo stesso modo in cui lo è il cibo, il vestiario, e la disponibilità di acqua buona per bere e per pulire.
E allora perchè è in uso, in questo stato-trust, l'usanza di sottoporla a pignoramento?
Lapalissianissimo.
"La mia casa", si dice spesso, la mia auto, i miei figli, il mio lavoro, tutte "robettine da niente" delle quali potresti perdere l'uso, se solo le cose, cominciassero a "girare male".
E le strategie delle fetenzìe sono per "far girare male" tutto l'immaginabile e l'inimmaginabile.
Con la scusa del debito, concetto spudoratamente espresso del peggior sistema liberista che esiste al mondo, ti possono privare di tutto, persino della tua vita, perchè con i pignoramenti ti spingono al suicidio.
E che fa la gente?
Fa il seguente ragionamento : "Mi sono impegnato con le banche, non ho potuto pagare, e quindi, dato che la consuetudine è pignorare chi non riesce, anche non per sue colpe, a pagare i debiti, è giusto che perda quel bene".
E' come se da noi stessi ci considerassimo una genìa di sfigati, perchè quel pensiero ci hanno imposto, e quel pensiero, anche se disetico e malvagio, domina le menti di chi non ha ben radicato il concetto di giustizia sociale.
Se una banca ti concede un mutuo, e poi fa di tutto per creare le condizioni per le quali tu non possa pagarlo, tu che fai?
Maledici la sfortuna!
Non esiste sfortuna in tutto questo, esistono piani ben congegnati e maligni, per spolparti, per spogliarti di un bene fondamentale, che il diritto universale stabilisce come essenziale, imprescindibile per la vita degli umani.
Esiste una parolina che le fetenzìe evitano di pronunciare, di diffondere, si chiama disobbedienza civile, ciò che è ingiusto, va rigettato e contrastato, anche in maniera cruenta.
Se un ufficiale giudiziario venisse a pignorarmi casa, io mi sentirei in dovere di buttarlo fuori di casa a pedate, è inutile che lui mi parli di regole, non le accetto, le regole malefiche sono fatte da uomini maligni, e non vanno rispettate, come se non fossero state mai scritte.
Riprendiamoci la buona abitudine ormai assopita di ribellarci ai soprusi, il regno del male vince anche a causa del nostro mancato contrasto.
Non diamo ad altri colpe esclusivamente nostre.
Buon anno di risveglio globale dell'umanesimo, solo in questo modo il male sarà presto sconfitto, perchè non ha niente di naturale, perchè è voluto da chi odia l'umanità.
Buon umanesimo a tutti e buon anno nuovo.
01 / 01 / 2016
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