lunedì 21 agosto 2017

Sono invidioso

Provo invidia per tantissime persone, visto che penso che la stragrande maggioranza di persone che conosco, dimostrano di essere molto più serene di me.
Io che accumulo cartelle esattoriali rifiutate, e conseguenziali mucchi di scartoffie, raccolte in una super cartella con su scritto: lettere di accettazione condizionata, sono sicuramente molto meno sereno di chi le cartelle esattoriali, le paga senza remore. Conservare una montagnetta di avvisi di ricevimento in eterno, non è uno dei miei passatempi preferiti. Decidere di non pagare, per esempio i bolli auto, o il canone televisivo, sicuramente non dovuti, non mi mette nelle condizioni di stare sereno. Non perchè abbia fatto una scelta sbagliata, no, perchè questo stato gioca con i suoi presunti sudditi in maniera sleale.
Di notte il ricordo delle bollette statali non pagate non hanno incidenza sul mio sonno, dormo tranquillo perchè, avendo deciso di non alimentare questa società sbagliata, ritengo di essermi comportato in maniera onorevole. Invidio chi, al modico prezzo euristico di balzelli imposti, si toglie il pensiero e paga. Invidio la serenità di chi decide di pagare, ma non accetto il fatto che chi dice che viviamo in un sistema disetico, lo foraggia senza porsi domande. A prescidere.
A prescidere non è un comportamento leale, nè da essere umano che ritiene di essere libero. Evidentemente la libertà personale, senza tralasciare quella collettiva, comporta impegno e rischi, è molto più facile assecondare questo stato democidante e vessante, che personalmente credo sia obbligatorio contrastare. Navigare di bolina comporta i suoi fastidi, ma la verità e il diritto hanno una valenza inimmaginabile. Non invidio quell'esercito di lavoratori dipendenti, ai quali lo stato scippa senza colpo ferire una montagna di tempo e di denaro non dovuto, poi che paghino o meno imposte e tasse non dovute che potrebbero legittimamente "evadere", è un altro discorso.
La repubblica italiana è, come ormai tutti sanno, una corporation privata, non ha alcun diritto sui suoi "cittadini", a meno che tali esseri umani "italiani", non accettino lo status, appunto, di cittadini debitori e pagatori. Buona agenzia delle entrate a tutti, e pagate, mi raccomando.
©marianoabis





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