Jolao77: Il balcone privilegiato.

lunedì 13 giugno 2022

Il balcone privilegiato.

Quello che non si è capito o che forse non si vuole capire, è che gli "scontenti" siamo in numero esorbitante, e quindi necessariamente variegato.

Si può e si deve parlare di tutto, dei bisogni impellenti e in divenire della gente, ma anche e soprattutto di mondializzazione, globalismo, fetension, dominazione mediatica, del ruolo dell'onu e del oms, delle truffe farmaceutiche che cercano di oscurare le antiche pratiche mediche dei nostri avi, del fatto che le monete sono private e che i governi ubbidiscono non al premier di facciata, ma all'amministratore delegato, delegato da fetension.Gli scontenti siamo così tanti che esiste chi recepisce solo il quotidiano e chi, avendo studiato il piano Dulles, vede la situazione da un "balcone privilegiato".Ecco il punto focale per capire i cambiamenti imposti dal supposto onnipotente direttore dei lavori di questo disastrato pianeta.

:Mariano-Abis:

2 commenti:

Anonimo13 giugno 2022 alle ore 16:08
...non sapendo come rivolgermi a Lei e soprattutto, me venuto dal nulla, dirLe qualcosa, provo per il momento ad esprimere solamente la mia ammirazione su come riesce a dire cose che non solo condivido, ma vedo, anzi viste da anni nel loro progredire e rivelate ai molti incontrati sul mio cammino ricevendo solitamente rifiuto, facce storte e poi allontanamento e antipatia. Sono uno del '58 e quindi oramai anziano, un po isolato, sco-jonato come si direbbe a roma, circondato da non vedenti-udenti che corrono inconsapevoli incontro ad un destino scritto da quei famosi, a noi più attenti, fetentoni, senza opporre resistenza. Si è vero qualcuno è scontento, (a guardarli bene tutti lo sono ma negano agli altri e soprattutto a loro stessi accettando una vita di m..rda), si qualcuno è in fase di risveglio, alcuni già svegli, ma tutto corre così veloce che per chi non a tenuto l'attenzione alta, nel corso dei tempi, nel momento in cui arriva anche una vaga visione dello stato delle cose, essa si presenta come una valanga disarmante. Ho chiamato questo fenomeno dal momento in cui ho iniziato a rilevarlo, circa 25 anni fa, "processo di imbecillizzazione" per poi capire che venivano usate armi superiori insieme ad una inconsapevole ingenua complicità dei singoli, sfruttando quella caratteristica dell'umano che me chiama singolarità e quell'attrazione che questa ha per le perline colorate, trasformandola, attraverso magie e tecnologie, in cieco Egoismo. Certo è dura riconoscere di essere stati fregati e questa emozione rende tutto ancora più difficile.
Lei mi da un po' di speranza e la voglia di rimettermi in gioco. Le auguro il meglio della vita sperando di risentirla. me, qui sul pianeta Terra col nome di giorgio.
Non uso account vari… non per paura di essere identificato, ma perché non finanzio, per principio, cose che ritengo tossiche.
Lei mi capirà
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