Ecco , il momento è arrivato.
Non avrei mai e poi mai voluto scrivere questo articolo.
Eppure lo devo fare, mi avete costretto VOI.
E mi rivolgo alla gente italiana, non vorrò mai più sentirvi dire che appartenete ad un unico popolo.
NON LO SIETE:
Mi odierete per queste frasi, ma ve le devo scrivere , urlare.
Siete una massa informe di gentucola senza nerbo e senza dignità.
E mi rivolgo anche , e soprattutto, ad una tipologia di insulsi personaggi, gente che abita la terra più bella del mondo, ma che ha dimostrato di essere imbelle, pusillanime, e, in definitiva profondamente SCIOCCA:
Gente brutta dentro, gente sarda senza cuore.
Ah NO?, Certo non siete allo stesso bassissimo livello morale e altissimo livello criminale di chi acquista alle aste giudiziarie, questo no, ma il vostro comportamento fa si che chi adotta queste discutibilissima pratiche, condannabili dal diritto universale, perchè è quello che conta, abbia campo libero.
Immaginate per un attimo un popolo coeso, con centinaia di persone attivate per impedire aste giudiziarie, OGNI ASTA GIUDIZIARIA;
Immaginate una terra nella quale nessuno potrà comprare la vita e i beni di poveri individui, impossibilitati ad onorare impegni stipulati prima di questa colossale fregatura chiamata crisi imposta , programmata e volontaria. Immaginate di essere persone di onore e lealtà, ma NON scherziamo su queste cose, NON LO SIETE:
Non lo siete , perchè chi non difende i propri fratelli, E’ COLPEVOLE ANCHE LUI, perchè inconsciamente tiene in piedi un apparato delinquenziale , oltre che disumano.
SIETE COLPEVOLI anche voi.
E non chiamatevi popolo pure voi, sardi, anche voi NON siete un popolo, siete un ammasso di poveri individui sparsi in territori enormi, che non sanno cosa significhi il calore della solidarietà, così distanti anche dal punto di vista spirituale.
Già qualche giorno fa è stata invasa una azienda in campidano, sono state buttate per la strada due persone anziane, con gravi problemi di salute, tutto ciò non vi ferisce come esseri umani e come sardi?
Visto e considerato che nessuno si muove ( a parte vari splendidi gruppi che stanno dedicando tutte le energie, trascurando persino i loro affetti, per lottare contro le ingiustizie,) per difendere i propri fratelli e connazionali, lascio a voi autodefinirvi, ho lanciato forse troppo accuse, e credetemi, non avrei affatto finito.
Da domani è a forte rischio di sfratto l’ azienda SPANU di arborea, sulla strada 22,, chi può andare, vada a presidiarla, ve lo chiedo in ginocchio, è in atto una guerra tra il bene ed il male, tra chi vuole una sardegna libera , e chi la vorrebbe sottomettere definitivamente.
Da domani in poi si gioca una battaglia che non esito a definire fondamentale per le sorti di questo popolo sardo martoriato e dormiente.
Conosciamo gli scopi di tutte queste acquisizioni forzose, sappiamo che agiscono dietro a personaggi ambigui, forze oscure potentissime, che vorrebbero passare da una reale colonizzazione , alla schiavizzazione di tutto un popolo, col territorio, che non appartiene a loro, a loro completa disposizione.
La realizzazione di un nuovo sistema feudale.
E perchè mai? ah già, sono più che dei sospetti, i nostri, dietro quelle jene si nascondono trivellatori del sottosuolo, che cercano giacimenti di gas e petroliferi, e ambigue società che vorrebbero fare della sardegna una immensa discarica di materiale radioattivo.
Siete disposti a subire tutto questo?
Se si, avete tutto il mio disprezzo.,
Riscattiamoci, svegliamoci da questo sonno atavico, dove sono i discendenti degli antichi shardana,? Ricordiamoci che non siamo padroni di un bel niente se non controlliamo i nostri territori, se chiunque arriva può fare di noi ciò che vuole.
Da domani, chi può, si rechi all’azienda Spanu, dimostrando finalmente di essere parte di un popolo, le forze dell’ordine non interverranno di certo contro la volontà popolare, qualunque ordine venga loro imposto, ricordiamoci che di fronte ad un muro umano, niente potranno, perchè gli stessi poliziotti non lo vorranno, perchè sono figli della nostra stessa gente
Mariano Abis
Bene, anzi malissimo, le forze dell'ordine sono intervenute, non hanno trovato il muro umano, hanno buttato per la strada una intera famiglia, non hanno disobbedito a ordini ingiusti, siamo ancora dentro una malefica società dal sapore feudale.
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