giovedì 14 settembre 2017

Autodeterminazione individuale e collettiva.

Non è la prima volta che affermo che pressochè tutta l'umanità è immersa in una malefica illusion.
Quello che è dettato da leggi costruite dagli uomini, per definizione fallaci, prendono il sopravvento sulle leggi naturali, di per se più potenti e radicate dentro la mente di chiunque.

E allora perchè nel comune sentire della gente prevale il diritto cosiddetto positivo degli stati?
Le fetenzìe alle positività della naturalezza impongono termini negativi, e alle nefandezze che loro compiono anche per mezzo degli stati, impongono termini positivi.
La gente risulta disorientata e a volte preferisce un male presentato bene, ad un bene declassato dallo strapotere mediatico delle oligarchie.
Una volta che abbiamo capito che tutto quello che è omologato, assodato, codificato, reso legge, è un sottile inganno, la strada da percorrere è solo una: autodeterminazione personale, rifiuto di tutti i loro paradigmi.

Obbligano la gente ad usare le loro monete private, usano la scuola come uno strumento per formare ignoranti, ricoprono i cervelli di melma mondialista e di concetti innaturali, rubano il tempo della gente con lavori che durano ben più del tempo necessario, con le file per pagare, con i tribunali che vorrebbero incentivare la paura, al pari delle loro religioni.
Con eserciti e polizie, con pignoramenti e codici assurdi, con le galere e a volte con trattamenti sanitari coatti, tentano di intimorirci.
Tutto è inganno, tutto è mercimonio, se non hai un soldo non hai diritto nemmeno a bere un bicchiere di acqua.

Se non hai un soldo, ma possiedi una casa, devi pagare.
Se non hai un soldo, ma possiedi una macchina, devi pagare.
E cercano di farti capire che nonostante la casa e la macchina siano tue, devi obbligatoriamente pagare il pizzo allo stato.
Infestano il cielo di graffi omicidi, ti convincono che al mondo siamo troppi, e che "abbiamo sempre vissuto al di sopra delle nostre possibilità".
Convincono la gente che "noi abbiamo depredato l'africa" , facendoci scordare che i predatori di tutto il pianeta sono le fetenzìe, non "noi".

E allora la soluzione definitiva è una sola: staccarci dal loro sistema e costruire un sistema più etico e naturale, autodeterminarci prima come individui, dopo come genti libere che abitano questo pianeta libero dalle oligarchie genocidanti.
Jolao si è autodeterminato una prima volta col Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Sardo, una seconda volta con l'associazione Veritas, e sta valutando l'idea di autodeterminarsi anche col Popolo della Madre Terra.
Ma per auto determinarmi in maniera completa, risolutiva e inoppugnabile, sto cercando di capire i principi che sottendono al Diritto Divino, la Legge al di sopra di ogni possibile dubbio, la strada è lunga, ma cercherò di percorrerla.

Mi sembra di poter dire che gli stati, così come strutturati attualmente, sono contro la gente e a favore delle elite.
Stati democidanti che si nutrono di eggregore fetenti.
Mi sembra di poter dire che per comportarci in maniera onorevole, non li dovremmo foraggiare.
Mi sembra di poter dire che le zecche della società, descritte dalla televisione, non sono gli evasori, ma chi alimenta stati che di etica non hanno nemmeno una parvenza.

Convincono la gente che essere cittadini porta vantaggi, e invece il cittadino ha solo doveri, e l'unico diritto che ha è partecipare alle elezioni fasulle, credendo così di poter decidere qualcosa. Per sfasciare questo mondo illusorio in mani di sion, occorre liberarcene, rifiutare tutto il ciarpame che ci hanno gettato dentro la scatola cranica, fare in ogni piazza grandi mucchi di tv e giornali, e appiccare il fuoco, tornare tutti ad essere quello che siamo effettivamente, cioè esseri umani con tutti i loro diritti sanciti dalle leggi naturali e internazionali, e dare alle fiamme e al discredito, il concetto di cittadinanza.

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