Con l'acronimo FP il Fronte dà inizio ad una operazione di reiserimento nel tessuto sociale di alcune contrade ( o di tutte ), della liquidità finanziaria che le logiche di una moneta privata e perversa come l'euro ha sottratto.
Conosciamo benissimo le logiche delle oligarchie dominanti, quando vogliono creare crisi lavorative ed economiche a loro esclusivo beneficio, mettono in difficoltà le popolazioni, a loro basta drenare la loro stessa moneta, ed ecco che tutto il sistema economico entra in sofferenza.
Conosciamo benissimo le logiche delle oligarchie dominanti, quando vogliono creare crisi lavorative ed economiche a loro esclusivo beneficio, mettono in difficoltà le popolazioni, a loro basta drenare la loro stessa moneta, ed ecco che tutto il sistema economico entra in sofferenza.
SLF agisce come uno stato che abbia a cuore il benessere degli esseri umani che abitano all'interno della giurisdizione del Fronte.
Si sceglierà nelle contrade nelle quali si ha intenzione di intervenire, alcuni Legislatori e Giudici Sovrani (LGS) disposti ad aderire al progetto, essi saranno i direttori del o dei progetti locali riferibili al FP.
Si raccomanda ai LGS di autodeterminarsi dallo stato italiano privato con una dichiarazione autocertificata, il cui fac simile verrà fornito dal Fronte.
Una volta liberi da vincoli che li lega allo stato colonizzatore dei popoli sardi isolani e peninsulari, potranno impegnarsi ad essere utili alla popolazione, nei modi di seguito descritti.
Dopo una riunione preventiva nella quale verranno informati sia dei fini cui viene affidata loro la gestione dei progetti, sia del modo di operare, si impegneranno a portare avanti tutta l’operazione.
Contatteranno i disoccupati (parola che da quel momento fino al termine del progetto, sempre ammesso che il progetto abbia termine, non avrà nessuna valenza), stileranno una lista di Esseri Umani disposti ad accettare la moneta del SLF, in cambio di Fronte Produzione (FP) utile al decoro locale e a progetti specifici di sviluppo economico, di volta in volta decisi.
Al contempo contatteranno commercianti e artigiani disposti ad accettare la moneta del Fronte, in cambio di forniture, che possono essere strumenti di produzione, e beni necessari di qualunque forma e utilità.
I LGS scelti in base a meriti e competenze, contatteranno in maniera informale i singoli disoccupati, chiedendo loro se siano disposti ad aderire ai progetti, previa spiegazione succinta di cosa è il progetto, e quali siano i fini istituzionali di SLF.
Tra loro stessi, e raccogliendo informazioni su quali siano le problematiche della contrada, decideranno insieme ai disoccupati dove e come intervenire.
Verrà fornito agli organizzatori LGS dei progetti, una quantità di banconote congrua per le produzioni decise, più altre risorse per acquistare eventuali strumenti di produzione, acquisti che dovranno avvenire in contrada, forniti da commercianti o artigiani disposti ad aderire al progetto.
Una volta prese tutte le decisioni del caso, si può andare avanti in maniera concreta col progetto produzione, si da appuntamento ad una certa ora ai disoccupati, si spiega il piano di giornata, e si consegna loro la paga giornaliera, corrispondente a 50 ( cinquanta) unità di valore del lavoro per 5 (cinque) ore di lavoro della giornata.
Inoltre si consegneranno a commercianti e artigiani disposti ad aderire al progetto, una volta e per sempre, una quantità congrua di moneta di piccolo taglio, per soddisfare i bisogni iniziali di cambio e resto.
Eseguita questa operazione, gli LGS che gestiscono il progetto, consegneranno casa per casa, a ciascuna famiglia in stato di indigenza, 50 unità di valore.
Secondo i nostri calcoli si riuscirebbe in tal modo a garantire un reddito ad almeno la metà della popolazione di contrada, la più bisognosa, se ciò non fosse sufficiente a contrastare tutti i casi di indigenza, si procederà a coinvolgere tutti a giorni alterni.
Si stabilisce inoltre che chi opera nel sociale, e in ambito culturale o sportivo, sia esso un singolo individuo, o una associazione, sia destinatario di una consegna mensile di una cifra congrua per continuare a mandare avanti, e meglio, iniziative utili alla collettività; si darà preminenza a gruppi di volontariato, poi ad associazioni linguistiche (scuole di lingua nazionali, teatro, e pubblicazioni in lingue nazionali, ivi compreso lo studio delle radici della lingua e scrittura di ogni singola nazione, e la loro naturale derivazione dalla lingua più antica del mondo, la lingua e scrittura sarda-sumerica), seguiranno in ordine di preminenza tutte le altre attività.
Anche in ambito scolastico verranno finanziate iniziative riguardanti studi e acquisizione di competenze di prioritaria importanza.
Tutto questo è finalizzato a permettere a ogni singolo di diventare un Essere Umano Onorevole a tutti gli effetti, permettendogli di acquisire i valori fondamentali di responsabilità personale e consapevolezza dell’importanza del rispetto reciproco e del bene comune, in vista di un futuro reddito individuale che soddisfi almeno le più elementari esigenze, perchè pensare a come sopravvivere toglie tempo ed energie a progetti e intuizioni.
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