venerdì 18 gennaio 2019

A proposito di petizioni

Adesso non vorrei attirarmi le antipatie da parte della metà più bella del mondo, o di chi gode quando si creano dicotomie più o meno volontarie, o delle reduci ormai appassite del femminismo di maniera di nonceventesima memoria, ma di questa roba se ne sentiva veramente la impellente necessità.
Peccato non averci pensato prima.
Sono a priori contrario alle petizioni, finora ne ho firmate ben poche, e di ben altro spessore, visto che le petizioni sono un metodo per "chiedere" al potente di turno, che presumo se ne strafreghi, e per distrarre il bestiame contento di essere distratto.
Bene o male change.org cerca di salvarsi alla meno peggio, nonostante le considerazioni appena espresse, ma le petizioni che mi fanno venire l'orticaria, qualunque argomento trattino, sono quelle di marca fetension che distribuisce avaaz.
Se si potessero risolvere i problemi con le petizioni, state certi che non le avrebbero inventate.
Un po' sulla falsa riga delle elezioni.
:Mariano-Abis:




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