venerdì 4 gennaio 2019

Da un vero Regno può nascere una repubblica privata fasulla?

"Tutte le trasformazioni che si ebbero, dall'antico Regno di Sardegna ad oggi, furono trasformazioni interne, per le quali si trasformò bensì, e per importanti materie, l'ordine giuridico preesistente, ma senza che questo mai venisse meno,  e cedette il luogo ad uno nuovo"

Grazie al materiale diffuso dal prof Francesco Cesare Casula, noi sardi, e nondimeno i cosiddetti italiani, dovrebbero, a rigor di logica, porsi determinate domande.
Una delle domande potrebbe essere la seguente: "La mia persona è veramente un cittadino italiano, e lo stato italiano esiste giuridicamente?"
E siccome la logica non viene esercitata da tutti nella stessa maniera, lasciamo a ciascuno libertà di interpretazione, sempre che l'argomento della fine fasulla del Regno di Sardegna sia di loro interesse.
Oltre al prof Casula, che diffonde documenti sulla truffa del 1861, esiste su quel pantano di social definito facebook, un interessante gruppo che tratta della fine (che fine non è, e non è mai stata) del millenario Regno di Sardegna.
Alla voce "file" https://www.facebook.com/groups/672505412902425/files/ troverete materiale storico abbondante per iniziare discussioni anche sulla illusoria situazione attuale, magari in linea con le definizioni coniate da tempo da jolao77
Per conto nostro affermiamo che il Regno di Sardegna è storicamente e giuridicamente valido, quelle che non sono valide sono le costituzioni prima del regno d'italia, poi della repubblica italiana, e infine di quell'obbrobrio ripugnante che risponde al nome di italy-corporation, visto che uno stato in mani private non può e non deve esistere.


foto di Francesco Cesare Casùla












foto di Francesco Cesare Casùla












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