C'è una piccola regione nella nazione sarda che risponde al nome di marmilla.
E' un piccolo territorio, piccolo sia come dimensione che come popolazione.
Ma.....
Ma le sue eccellenze archeologiche sono conosciute in tutto il mondo, specialmente molti nord-americani che si interessano di archeologia, spiritualità, e storia ancestrale dei popoli, conoscono perfettamente le eccellenze storiche e preistoriche presenti in marmilla.
Sanno delle energie luminose che vagano nel cielo, vagano nel cielo per poi dirigersi verso i templi frequentati dagli antichi popoli sardi, sanno che come da loro, anche qui sono vissuti umani giganti, conoscono le energie che quasi tutti gli antichi siti archeologici sprigionano, ipotizzano che la sardegna anticamente si chiamava atlantide, che era abitata da oltre sette milioni di uomini e donne, che quella sarda è stata la civiltà più rilevante mai apparsa sul pianeta terra.
Magari se chiedete a un prototipo usuale di sardo comune se conosce una minima parte di quello su cui stiamo discorrendo, nella migliore delle ipotesi risponderà che sono leggende affascinanti.
Magari vi prende per visionari, magari alza spallucce e se ne va sulla sua strada fatta di telecomandi e intrisa dall'odore sgradevole della carta usata per stampare i pessimi quotidiani sardi che vanno per la maggiore.
Quotidiani al soldo di fetension, al soldo del conforme e dell'usuale, al soldo delle frasi statali fatte e ripetute come mantra.
Questo articolo non vuole essere un attacco all'informazione dispensata al popolo sardo, ci sarebbe da scrivere centinaia di enciclopedie al riguardo.
Questo articolo vuole essere un attacco a tutte le falsità che il sistema dominante ci propina, vuole essere un atto di accusa allo stato che attualmente ci colonizza.
Uno stato che ha scritto menzogne sulla storia sarda, ha nascosto o distrutto reperti archeologici, ha oltraggiato la nostra lingua e invaso in maniera egoista la nostra terra, diffondendo la "sua" cultura, e minimizzando o nascondendo la nostra.
Ricordiamo a tutti che le tanto sbandierate e osannate origini occidentali che dicono composte da un misto di judaismo e cristianesimo, sono una balla colossale.
Le radici occidentali sono sardiane, provengono dalla nostra gente.
C'è una contrada nella marmilla che sprigiona tutta una serie di vibrazioni percettive, visive, sensoriali, e soprattutto intrise di forte spiritualità, ma se non ci andate a verificare di persona non potete capire quanto scritto qui.
Andate a Pauli Arbarei e chiedete di Luigi Muscas, visitate con lui la città perduta, visitate atlantide, e solo dopo aver compiuto questo passo, siete autorizzati a criticare questo testo.
Se siete giunti fin qui con la lettura, e avete altri dieci minuti di tempo, vi invito ad ascoltare il video che segue.
Grazie.
:Mariano-Abis:
https://www.facebook.com/groups/indipendentisasliberos/permalink/1103213656531605/
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