sabato 21 novembre 2020

Chess, the king of games (tornei)

 

 


 

Campionato Italiano Giovanile 2014 – Tarvisio
Posted on 8 luglio 2014 by Adriano Nico Verona
TARVISIO 2014






PITZANTI MATTEO CAMPIONE ITALIANO UNDER 12!!!
GARAU FRANCESCA CAMPIONESSA ITALIANA UNDER 10!!
Oltre 600 gli scacchisti impegnati nei Campionati Italiani Giovanili che si sono disputati a Tarvisio (UD) dal 29 giugno al 5 luglio, con i palio dieci titoli : U8, U10, U12, U14 e U16 sia Maschili che Femminili.
Matteo Pitzanti, formidabile portacolori dell’A.S.D. Cagliari Scacchi, domina con 8 su 9 il rispettivo torneo degli under 12 assoluto attraverso partite di alto livello stilistico e concedendo solamente due patte: al secondo classificato nonché campione under 12 uscente Sonis Francesco, comunque bravissimo, e all’avversario dell’ultimo turno Raphael Sangiorgi. Solamente terzo il favorito della vigilia, Edoardo di Benedetto.
Anche Francesca Garau si consacra campionessa!
Dopo aver vinto nel 2012, col circolo A.S.D. Cagliari Scacchi, nella categoria Under 8 la piccola guerriera, ora del Circolo Mosca, si è ripetuta nel torneo Under 10, vincendo per spareggio tecnico con 8 su 9 sulla rivale Sheik Samia Zannat, battuta comunque nello scontro diretto.
Ottimi risultati, tra gli altri, per la rappresentativa sarda che si conferma a livello nazionale tra le Regioni più forti.
Oltre al piazzamento rimarchevole (terzo posto) di Giulia Giordano nell’Under 14F e gli onorevoli risultati di tutti i nostri campioncini sardi merita una citazione anche Rafaele Corona che ha ottenuto un buon piazzamento in un torneo difficilissimo come l’U14.
Assolutamente eccezionale il primo posto del Circolo Mosca quale migliore società in Italia, due anni dopo la scissione col nostro circolo A.S.D. Cagliari Scacchi!
 
 
 
Locci Damiano – Gonzalez Valero J. Partita commentata dal CM Damiano Locci
Posted on 4 ottobre 2014 by Adriano Nico Verona

Locci, Damiano2113
Gonzalez Valero, J.2288
16th Sants Open (2014)6
27 agosto 2014
Annotated by Locci,Damiano
1.e4questa partita si giocava al sesto turno: fino ad allora avevo totalizzato due vittorie, una sconfitta e due patte contro un maestro fide ed un maestro internazionale, quindi il torneo procedeva bene e sedevo al tavolo di ottimo umore.1…c52.Nf3Nc63.Bb5Na5sapevo che esisteva questa possibilità, ma non mi era mai capitata al tavolo e non avevo ben chiaro cosa dovesse fare il bianco; già alla mossa quattro il bianco in questa partita inizia a giocare con la propria testa4.Be2mossa già sperimentata da qualche forte giocatore: ho ritenuto che dopo Ca5, l’alfiere in b5 avesse esaurito la sua funzione e che sarebbe stato corretto portarlo in una posizione più sicura, al riparo dagli attacchi dei pedoni neri4.c3sarebbe stata un’alternativa interessante: consigliata da Bologan, al computer la variante del nero non convince per niente4…a64…Nf65.e5Nd56.d4cxd47.O-Oottenendo una sorta di alapin migliorata5.Ba4b56.Bc24…a65.a4con questa mossa si esce definitivamente dalle vie battute, probabilmente non è la più precisa, ma sembra dare fastidio al nero5…Nf66.e5Nd57.Nc3e68.d48.Nxd5exd59.d4più precisa: il bianco ottiene buone prospettive grazie alla migliore struttura pedonale9…d610.Bg5Be710…Qc711.exd6Bxd612.dxc5Qxc513.Be3Qc614.O-OO-O ⩲il pedone d5 è una fastidiosa debolezza11.Bxe7Qxe712.dxc5il bianco lotta per conquistare la casa d612…dxc513.Qxd5Be613…Bf514.O-O-OO-O15.Qd2Nc616.Qd6 ±14.Qd2Nc615.O-O-OO-O16.Qd6 ±8…Nxc39.bxc3d59…d610.exd6Qxd611.O-OBe712.Ba3 ⩲10.O-O10.exd6Qxd610…Bxd6 !migliore di Dxd611.dxc5Bxc512.Qxd8+Kxd813.O-OBd7il nero ha qualche fastidio in questa posizione, ma la sua struttura pedonale è più sana e mi sembra pericoloso per il bianco infilarsi in questa situazione. Tutto sommato ho fatto bene a giocare diversamente.11.O-Oil bianco è in vantaggio di sviluppo e dispone dell’ottima casa a3 per l’alfiere campo scuro, si sarebbe dovuto approfittare di questa opportunità! Qui il bianco sta molto bene, ma Axd6 sembra migliore di Dxd610…Bd711.Qd2il bianco prende l’iniziativa cercando di attivare velocemente il suo pezzo più forte, la donna11…Bc612.Qf4Qd713.dxc5 !la scelta numero uno di Stockfish. E’ stata una decisione molto importante: il bianco apre la colonna D e si appresta a portare la sua torre in d1, minacciando ripetutamente la spinta di rottura c4. Inoltre catturando in c5 sgombera la casa d4 a favore dei suoi pezzi, in particolare del cavallo. Questa mossa lascia al bianco due pedoni doppiati su colonna aperta, ma soppesando pregi e difetti il bianco ha preferito l’attività dei pezzi all’integrità della struttura pedonale in questa posizione.13…Bxc514.Rd1Qe715.Qg4f516.Qg3 ?nonostante dodici minuti di riflessione il bianco non è stato abbastanza efficiente nel calcolo, bisognava giocare exf16.exf6gxf617.Nd4Bd717…f5 ?18.Qh5+Kd719.c4 +−18.Nb3Nxb318…Bb6 ?19.Ba3 +−19.cxb3 ±il bianco con questa manovra ha sistemato la propria struttra pedonale, il re nero sarà costantemente più esposto del re bianco ed i pedoni centrali neri saranno obiettivo d’attacco.16…O-O =17.Ng5 ?sembra buona l’idea di provocare un indebolimento nella struttura pedonale avversaria, ma più precise sarebbero state h4 o Cd4 con idea Cb317.Bg5prima di giocare Cg5 mi ero lasciato andare al calcolo di diverse linee, dalle quali però non ero riuscito a ricavare niente17…Qf718.Bf6Kh8 ?19.Ng5Qg620.Bh5Qh6 !da qui il bianco non riesce ad ottenere più niente dalla posizione20…Qxh5 ?21.Nxe621.Bxg7+Kxg722.Nxe6+Kf723.Nxc5 ∓21…Qg422.Bxg7+Kg823.Qxg4fxg424.Bxf8Bxf825.Rd4posizione di difficile valutazione, ma il nero ha molto di meglio21.Qf4Qxh522.Bxg7+Kxg723.Nxe6+Kh824.Nxc5Rg817.Bh6Be818.Ng5Bg6 !!questa manovra di alfiere pone fine a tutte le velleità aggressive del bianco: la posizione non era ancora matura e bisognava continuare a costruire17…Nc417…Be818.h418.Qh3Bg618…Rc819.h5Kh820.Nh3la posizione è incerta18.Qh3h619.Nf3Kh720.Bf4 ?il bianco si espone a Cb220.a520…Rh8 ?20…Nb2per il nero vale la pena di catturare il pedone in a4, soprattutto in vista di un possibile finale: il bianco avrebbe fatto meglio a non permettere tutto questo, ma spesso in medio gioco non si tengono nella dovuta considerazione mosse che perdono tempi preziosi per la cattura di pedoni laterali.21.Rdb1Nxa422.Nd4Be8 ! ∓21.Nd4Be822.g4 !attacco alla struttura: il bianco cerca di attaccare le case chiare per attivare il suo alfiere campo chiaro e rendere più esposto il re nero22…Bxd422…g523.Bxg5 !Qxg524.Nxe6Qe725.Rxd5 !il bianco ha minato le basi della posizione nera, i pedoni e6 e d5, i pezzi neri sono disposti in maniera disordinata ed il re è sempre più esposto25…Qxe626.Rxc5Nxe527.Qe3 +−23.Rxd4g524.Bxc4dxc425.Bc1Bg626.Ba3Qc727.Bd6Qc6 ?!permette Ae728.Be7 ! ⩲in posizione di leggero vantaggio il bianco, con cinque minuti sull’orologio contro quindici, offre una patta: il nero preferisce continuare nella speranza che il bianco, meno esperto e con meno tempo, commetta qualche errore28…fxg429.Qxg4Bf530.Qh5Qe831.Qd1 !Qc632.Qh5il bianco tacitamente ripropone una patta per triplice ripetizione32…Qe833.Qd1Kg6 ?il nero avrebbe fatto meglio ad accettare la ripetizione: da questo punto non si potrà tornare più indietro34.Bf6Rh735.Rxc4 ?35.h4 !manteneva alta la tensione35…gxh436.Kh2 +−35…Rc8 ?35…Rd736.Qe2Rc837.h4 =adesso il nero, grazie al controllo della colonna d, ha controgioco36.Rd4Qc637.h4 !g438.Rxg4+ !!il momento più importante della partita: decisione presa con un minuto sull’orologio. In cambio della qualità in questa posizione il bianco può contare su due pedoni, un re nero in posizione permanentemente esposta e sugli alfieri di colore contrario, che favoriscono l’attaccante. Decisivo è l’ottimo alfiere in f6 che si trova in una posizione dominante dalla quale non potrà essere mai cacciato, se non con una restituzione di materiale.38…Bxg439.Qxg4+Kf740.Qh5+Kf841.Rd1il bianco ha un vantaggio stabile e duraturo41…Qe841…Qe442.Rd3 !Qe1+43.Kg2Qe4+44.Kh2Qf4+45.Kg1Qe446.Qd1 ! ±41…Qxa442.Rd3 !42.Qg4Rd743.Re1Qf744.Kh2importante, per impedire al nero di alleggerire la tensione con il cambio delle donne44…a5 ?il nero vorrebbe tenere sotto controllo la casa b4, ma dopo questa mossa la posizione crolla. Il nero versava già in una posizione molto difficile44…h545.Qb4+Ke846.Rg1Rc647.Rg7Qxg748.Bxg7Rxg749.f3 ! ±il nero ha il re esposto e molti pedoni deboli44…Ke845.Re3h546.Qb4 ±45.Qf4 !piazza la donna sulla colonna del re nero e contemporaneamente attacca il punto sensibile h645…Qh546.Rg1 !!la minaccia è Ae7+ con matto a seguire. Tg1 è una mossa che migliora la torre46…Rf747.Qd4d6 è indifendibile, il nero è costretto a restituire materiale ma questo non può più bastare47…Rxf648.exf6Qd549.Qf4 !di nuovo h6, adesso il nero non è in grado di tenere contemporaneamente sia h6 che d649.Rg8+ !!sarebbe stata spettacolare, ma non più efficace di Df449…Kf750.Rg7+50.Rxc8molto banalmente50…Kf851.Qf449…Rc450.Qxh6+su Re8 sarebbe seguita f7+, con scacco matto o promozione a donna1–0
 
 
 
AVISCACCHI IGLESIAS 2000 29-10-00 - TURNI 7
CLASSIFICA FINALE - PROMOZI0NE 3N
nome ctg. punti buh. ps id nv cc
------------------------------------------------------------------
1' 8-ABIS MARIANO CAES 6.5 25.0
2' 6-SERRA PIETRO CAES 5.0 24.5
3' 11-FLORIS MATTEO CAES 4.5 27.0
4' 9-PONTI MARTINA CAES 4.0 28.0
5' 2-LOCCI DAMIANO CAES 4.0 25.5
6' 10-PILI GIUSEPPE CAES 4.0 25.0
7' 12-PERRA LUIGI CAES 4.0 18.5
8' 7-MONNI RICCARDO CAES 3.5 25.5
9' 13-LAI SILVIA CAES 3.5 25.0
10' 1-PILURZU STEFANO CAES 3.0 21.5
11' 4-MUSA VALERIA CAES 3.0 18.5
12' 3-DEIAS GIANLUCA CAES 2.0 23.5
13' 5-ZANDA FABIO CAES 2.0 17.0
14' 14-ZZ.ASSENTE-------------------- 0.0 19.0
 
Campionato Italiano a Squadre 2012 .
Cormons (FVG) 
Promossi in serie B!
Serie C 9 - Classifica Finale
Pos.
Squadra
P. Sq. P. Ind.
1 Cormonese 9 12.5
2 CUS Danieli Automation - Udine 8 12.5
3 SST Alabarda - Trieste 6 11
4 D.L.F. - Udine 4 10
5 Amici degli Scacchi II - Staranzano 2 7
6 SST Vecchie Torri Giuliane - Trieste 1 7
 
 
 
CAGLIARI.Pronostico ampiamente rispettato. Isacco Ibba si è aggiudicato il Trofeo Autunnale 2009 di scacchi, torneo FIDE-FSI organizzato dal Circolo Scacchistico Cagliaritano presso i locali di via Ausonia. Sono stati due weekends intensi che hanno visto i 28 partecipanti suddivisi nei tornei A e B darsi battaglia fino all'ultima mossa.
Alla fine Ibba (Cagliari Scacchi) ha sbaragliato l'agguerrita concorrenza finendo imbattuto, con 6 punti su 7, ma concedendo due patte a Lobina e Abis. Alle sue spalle si è piazzato Gianni Altea (Circolo Scacchistico Cagliaritano) con 5 punti, seguito da Giulio Lobina (Sinnai), Mariano Abis (Villasor) e il giovanissimo Alessandro Altea (CSC) fermi a 4,5 punti. Con questo punteggio Mariano Abis ottiene il passaggio alla 2º Nazionale. Ma diversi sono stati i giocatori che hanno ottenuto delle buone prestazioni, in particolar modo Valentino Bulleri e Matteo Sollai, entrambi NC, che classificandosi rispettivamente al 9º e 10º posto, hanno superato diversi giocatori di categoria Nazionale e ottenuto i punti necessari per il passaggio alla 3º Nazionale. Nel torneo Promozione la vittoria è invece andata a Michele Lai che con 6 punti su 7 ha preceduto Giambattista Porru con 5,5 p. e Pietro Casula con 4,5. La vittoria ha permesso a Lai di ottenere anche i punti necessari per il passaggio alla 3º Nazionale.
Visto il crescente successo che gli scacchi riscuotono tra i più giovani, la Cagliari Scacchi organizza per domenica prossima il 1º Torneo Giovani Campioni, torneo Rapid a 15 minuti per Under 16.
La manifestazione che si svolgerà in via Araolla 13/a avrà inizio alle ore 10 e prevede 9 turni di gioco con cadenza di 15 minuti a giocatore per tutta la partita.
 
 
 

Albo d'oro sezione Femminile  

Sciacca 2000 Erika Pili - Campionessa italiana under 14

 

 

Courmayeur 2013 - Giulia Giordano - Campionessa italiana under 12

 

Tarvisio 2014 - Francesca Garau Campionessa italiana under 8

 

 

 

Albo d'oro sezione maschile

 

Montecatini 2006 - Damiano Locci Campione italiano under 16

 

 

Courmayeur 2013 - Francesco Sonis Campione italiano under 12

 

 

Tarvisio 2014 - Matteo Pitzianti Campione italiano under 12

 

 

Montesilvano 2015 - Francesco Sonis Campione italiano under 14

 

Montesilvano 2015 - Francesco Cau campione italiano under 8 

 

 

Olbia 2016 - Francesco Sonis Campione italiano under 14

 

 

 



DAMIANO

Ecco di seguito l'intervista all'alfiere del nostro circolo, Damiano Locci, che traccia un bilancio della sua personale attività scacchistica.

Sono nato il 28/04/1990 ed attualmente studio all'Università, facoltà di Scienze Politiche. Sono contento degli studi, in particolare preferisco le materie storiche, come storia delle relazioni internazionali, storia contemporanea, materie economiche in genere. E' una facoltà molto varia e posso spaziare tra diverse discipline.

D. Cosa ti piacerebbe fare dopo gli studi?

R. Non lo so, per ora non ci penso tanto, mi piacerebbe trovare una sistemazione tranquilla, facendo qualche esperienza anche fuori dall'Italia, in piccoli centri piuttosto che in grandi città.

D. Cosa pensano i tuoi familiari della tua attività scacchistica.

R. Pensano che sia positiva fino a quando non entra in collisione con gli impegni di studio, mi spronano a pensare più agli studi ma sinceramente in questo campo ho creato pochi problemi. Perciò i miei genitori mi hanno sempre incoraggiato a continuare negli scacchi.

D. Cosa ne pensano i tuoi amici?

R. La maggior parte crede che gli scacchi siano una attività "da cervelloni", da secchioni. Io credo sia l'esatto contrario, una disciplina per tutti, un gioco più di fantasia che di studio. Lo scacchista è spesso avvicinato ad un prototipo serioso ma in realtà gli scacchisti non sono come li dipingono. Per me sono degli "avventurosi".

D. Quando e come ti sei avvicinato agli scacchi?

R. A sette anni, dopo aver visto il film "Searching for Bobby Fischer" in italiano "Sottoscacco". In quel film mi ha colpito, la tenacia, la dedizione e la caparbietà del protagonista, un bambino che nella finzione aveva proprio l'età che avevo io da spettatore. Secondo me era un esempio di valori morali positivi ed importanti come quello del rispetto degli avversari.

D. Cosa sono e cosa sono stati per te gli scacchi?

R. Primo:Una grande passione, un modo per potermi esprimere al meglio.

D. Quali sono stati i tuoi traguardi

R. Migliorare sempre il mio livello, il tentativo di superare i giocatori della mia età nelle competizioni a livello giovanile. Volevo diventare un giovane della mia età considerato tra i più forti e, tutto sommato, ci sono riuscito.

D. Quali sono i traguardi che intendi raggiungere.

R. Il traguardo realistico prevede il raggiungimento del titolo di Maestro Fide, poi dovrò valutare quanto bisogna investire in termini economici e di tempo per raggiungere il titolo di Maestro Internazionale. Certo, se mi accorgessi che il ritorno sull'investimento non fosse conveniente potrei decidermi di accontentarmi del livello raggiunto.

D. A cosa hai dovuto rinunciare per seguire l'attività scacchistica.

R. A quasi niente, quello che non ho avuto giocando a scacchi probabilmente non lo avrei avuto rinunciandovi. Se uno si organizza riesce sempre a fare tutto...o quasi.

D. Qual'è il torneo che ricordi con più piacere?

R. Sicuramente i Campionati Italiani Under 16 che ho vinto nel 2006.

D. E quale partita ricordi con più piacere?

R. La partita Locci-Dvirny del 2006 che mi ha permesso in quel torneo di vincere il campionato italiano giovanile. In quella competizione avevo iniziato con due pareggi al 1° e 3° turno con avversari alla mia portata mentre Danil Dvirny tritava facilmente i suoi avversari staccandosi in classifica. Poi vinsi tutte le partite raggiungendo e superando quello che ritenevo l'avversario più temibile proprio nello scontro diretto. Fu una grande soddisfazione vincere quel torneo.

D. Come ti alleni?

R. Attualmente poco, compatibilmente con i miei studi. Utilizzo molto il computer che è fondamentale ma sono molto attaccato al materiale cartaceo ed ai libri. Ritengo che sottolineare una frase importante ed utilizzare una scacchiera normale faccia bene ed aiuti a memorizzare alcuni schemi.

D. Quanto tempo mediamente dedichi agli scacchi?

R. Dipende dagli impegni, se ho esami in vista faccio solo partite lampo per tenermi un po' in esercizio. A volte mi rendo conto che mancano le energie. Normalmente cerco di dividere i periodi: solo studi quando necessario per dedicare tutto me stesso agli scacchi nei mesi estivi.

D. Come vedi l'attività scacchistica di oggi in Sardegna?

R. Devo essere sincero: deludente. Secondo me manca un po' lo "spirito", giochiamo in un ambiente chiuso e ci rapportiamo poco con l'esterno. Purtroppo fuori dall'isola certi valori crollano.

D. Oggi, tra i giovanissimi c'è un forte interesse per gli scacchi. Cosa ti sentiresti di consigliare ai giovanissimi ed ai loro genitori.

R. Ai genitori di lasciare sereni i propri figli, ai ragazzi non deve mai mancare la serenità. Non concepisco i genitori ossessivi che deprimono i figli, devono farli crescere in un ambiente sereno. Ai ragazzi di non fermarsi ai modelli "locali" ma aprire la mente verso ciò che c'è fuori, non concentrarsi sulla realtà sarda.

D. E cosa ti sentiresti di consigliare ai dirigenti e responsabili dei circoli scacchistici in Sardegna per una maggiore e migliore diffusione degli scacchi?

R. Premiare e incentivare l'eccellenza. Puntare su chi è motivato e su chi merita di essere appoggiato, anche a costo di sacrificare la "quantità". Ritengo che politiche dispersive che non premiano tutti quelli che meritano, potrebbero impedire la valorizzazione dei giovani. Le poche e scarse risorse potrebbero essere divise tra coloro che possono realizzare qualcosa di importante. Quando andai a giocare i Campionati del Mondo giovanili a 16 anni mi presentai con un bagaglio tecnico e di aperture totalmente inadeguato a quel livello. Col senno di poi devo dire che nessuno mi ha aiutato in questo senso, tranne il MI Gianlazzaro Sanna che ringrazio sentitamente per l'appoggio disinteressato che mi ha dato offrendosi di analizzare partite e darmi consigli per migliorare. Spero che in futuro i ragazzi che avranno la stessa possibilità che ho avuto io nel 2006 siano messi in condizione di evitare di diventare "carne da macello" misurandosi con nazioni nettamente più avanti di noi.

D. Definisci cosa sono gli scacchi, secondo te.

R. Gli scacchi diventano per ognuno di noi quello di cui ha bisogno, un modo di esprimersi, un terreno di confronto sportivo. Per ognuno gli scacchi sono qualcosa di diverso, un modo di confrontarsi con gli altri secondo regole sportive positive.

f. giannoni 
(Articolo estrapolato dal sito www.scacchicagliari.3000.it ) 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

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