sabato 5 febbraio 2022

Il green-pazz negato





Scatto di Martina Piras

Fino a quando il sistema non lede i propri interessi, gli ubbidienti restano al centro del gregge.

Non ci pensano nemmeno a devastare il recinto, stanno bene così, si sentono protetti e rassicurati.

Ho scambiato due parole con una persona che mi fu amica fino a quando il sistema decise di separare gli obbedienti dai veri uomini e vere donne.







La paura fa brutti scherzi, la gente per essa perde l'intelletto, gli occhi servono solo per guardare e le orecchie solo per sentire, il cervello per restare quieto, e la coscienza per svanire.

Mi ha detto che è incavolata nera per il fatto che pur avendo completato tutta la prassi vaccinale non può usare il suo green-pazz scaduto e a suo tempo conquistato con tanti patemi e qualche rischio.

Alla calma serafica di chi rifiuta convintamente sieri sperimentali si contrappone l'isteria di chi ha perso il diritto all'aperitivo e alle vacanze. 

Questa qui se non le avessero tolti i privilegi da inoculata probabilmente starebbe come gli altri a maledire chi rifiuta i vaccini.

Tutte le bestie hanno gli strumenti per difendersi, chi ha artigli, chi zanne, chi pungiglioni, chi veleno.

L'uomo no, l'uomo non ha niente di tutto questo, non ha strumenti concreti, le sue zanne, i suoi artigli, il suo veleno, i suoi pungiglioni sono l'ipocrisia, il voltafaccia, il disonore e il tradimento.


:Mariano-Abis:


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ARTICOLO 21 DELLA CARTA DI NIZZA

Articolo 21 - Non discriminazione

È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.








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