Ho dato tutto me stesso per trasferire ai sardi le mie pur misere conoscenze, (conquistate con tempo e fatica), tentare di far capire loro che l'orgoglio di popolo è importante, che il vittimismo è pratica da archiviare al più presto, che senza una disobbedienza civile e fiscale, non usciremo mai dallo stato di abbandono nel quale ci hanno buttato, che dipendere è la peggior disgrazia che ci possa capitare.
Capisco il tiraccampà, capisco che chi si espone rischia per tutti gli altri, che verosimilmente non se lo meritano, capisco che stare attaccati alla gonna di mamma italia, è facile, (ma anche disonorevole), capisco che chi sta bene economicamente non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello esporre se stesso e la sua famiglia, ai rischi dell'azione per il bene comune, posso capire tutto, non capisco come mai la gente sarda non si chieda se la sua ignavia, sia disonorevole o meno, non capisco il 99% dei sardi.
Non sono io che vi devo svegliare, dovreste capire da soli che la strada dell'indifferenza che state percorrendo, non fa altro che serrare ancora di più le vostre catene, avete ancora tempo per ravvedervi, ma molto dipende dal vostro stato di grazia neuronale, dalla vostra consapevolezza di riuscire a capire che non ci libererà nessuno, se non noi stessi, cominciando da ciascuno di noi.
La mia lotta per il mio popolo, finisce qui, porterò avanti un certo progetto che stiamo mettendo a punto con una amica, e poi stop, la trippa è finita, i gatti sono demotivati, anche se soffrono la fame, e i topi di conseguenza sguazzano indisturbati.
All'1% di popolazione sana, con la quale ci siamo supportati a vicenda, comunico che mi ritiro dalla lotta, secondo me è inutile impegnarsi per un popolo che sta bene solamente quando dipende, che si gloria delle proprie catene, che è contento di girare la ruota del sistema.
Almeno non verrò più accusato di tutte le nefandezze del mondo, ricordiamoci che su cinque che si definiscono patrioti, esiste almeno uno che fa spudoratamente gli interessi del colonizzatore, e due che inconsciamente favoriscono il sistema.
Chiudo questo capitolo, mi attende una tastiera che scriverà di altro, mi attendono re, alfieri e torri disposti su una scacchiera, i miei pennelli, i miei colori, la mia matita, e non più l'ansia di dover rispondere alle troppe domande di omologati tele-dipendenti.
marianoabis
https://jolao77.blogspot.it/2017/11/i-popoli-liberi-roberta-la-justa-e.html
https://jolao77.blogspot.it/2017/09/dubitare.html
https://jolao77.blogspot.it/2015/09/majore.html
marianoabis
https://jolao77.blogspot.it/2017/11/i-popoli-liberi-roberta-la-justa-e.html
https://jolao77.blogspot.it/2017/09/dubitare.html
https://jolao77.blogspot.it/2015/09/majore.html
Nessun commento:
Posta un commento