mercoledì 10 gennaio 2018

Le linee guida per diventare finalmente un cittadino perfetto

Il primo, imprescindibile diritto - dovere di noi cittadini perfetti è partecipare ad elezioni e votazioni, meglio ancora è partecipare attivamente a schieramenti di partito, come si dice, la politica o la si fa, o la si subisce, su questo non esiste il minimo dubbio.
Quando un cittadino modello si accorge che un certo provvedimento governativo è sbagliato, è tenuto a rispettarlo e assecondarlo comunque, agendo di concerto per cambiarlo.
Il concetto di legalità deve prevalere sempre sul concetto di legittimità, diversamente sarebbe il caos.
Al cittadino modello piace l'ordine, il rispetto delle regole, piace pagare imposte e sanzioni, chi sbaglia deve pagare, sempre.
Pagare tutti per pagare meno ciascuno, questa è vera democrazia.



Il cittadino modello è buonista e sostiene qualunque organizzazione che cerchi di lenire i disagi di popolazioni sfortunate, senza chiedersi da chi e da dove provenga quella sfortuna, ad indagare sulle eventuali storture ci devono pensare solo gli stati.
E visto che lo stato siamo noi, e ci piace essere rappresentati, dobbiamo sottostare a qualunque legge statale.
Teniamo sempre in ordine le nostre scartoffie, non sia mai che allo stato, giustamente, non venga in mente di controllare il nostro operato di imperfetti cittadini-contribuenti.
Aspettiamo sempre indicazioni dalla televisione di stato, per indirizzare la nostra vita collettiva in maniera armoniosa e sinergica, vedere gente che corre da una parte all'altra in maniera disordinata, per noi è angosciante.
Rispettiamo tutte le scadenze, teniamo sotto costante la cassetta delle lettere, e ci preoccupiamo quando una certa bolletta di pagamento tarda ad arrivare.
E' nostro dovere controllare e contrastare i cani sciolti che eventualmente dovessero mettere in dubbio o disapprovare le affermazioni dei nostri governanti, la parola del governo è legge, se a certuni non va bene, possono sempre sfruttare le prossime elezioni per porvi rimedio.
Se, per esempio, il governo decide che tutti si devono vaccinare, perchè giusto e utile, chi sono io per mettere in dubbio la bontà delle vaccinazioni? 

Approviamo a scatole chiusa tutte le risoluzioni dell'onu, quelle della sanità mondiale, del fondo monetario, assecondiamo tutte le organizzazioni umanitarie, ambientaliste, animaliste, ecologiste, applaudiamo ai premi nobel e agli oscar, ci congratuliamo col vincitore del premio carlo magno, del premio strega, e di max factor.
Naturalmente facciamo tutti sano volontariato di accoglienza verso i migranti, senza chiederci perchè esistono i migranti.
Ci piace essere codificati e unirci quanti più possibile, usiamo internet e i social nel miglior modo possibile, postiamo la nostra cena e le petizioni che abbiamo sostenuto, il mondo, sempre ammesso che vada cambiato, ha bisogno per questo di tanta gente unita, non di solitari egocentrici che pensano che da soli possono incidere sulla società, ogni cambiamento va fatto solo con la matita copiativa in mano.
Siamo sociali e socialisti, siamo per il bene comune, per raggrupparci, per fare fronte comune, ci proteggiamo a vicenda, aderiamo tutti alla stessa religione, aspettiamo con interesse la nascita di qualunque schieramento politico che afferma di essere dalla parte della gente, frequentiamo i centri commerciali, i concerti dei cantanti più osannati dalla tv, gli stadi, e le riunioni di partito, aderiamo al sindacato, e stiamo sempre al sicuro in mezzo al gruppo, cerchiamo di trattenere chi eventualmente volesse abbandonarlo, ci scagliamo all'unisono contro chi discredita il gruppo.
Preferiamo vivere in metropoli, piuttosto che in campagna, aspettiamo con ansia i prossimi provvedimenti che renderanno la nostra vita sicura, aspettiamo con ansia l'abolizione del contante e l'avvento dei micro chip anche per gli umani.
:Mariano-Abis.




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