sabato 20 aprile 2019

In casa mia non manca quasi niente

In casa mia non manca quasi niente, nella mia stanza fa bella mostra di se la bandiera dei quattro mori, in cucina non manca la calcolatrice sarda, quella con la quale i conti in sospeso tornano sempre esatti, nella mia macchina è presente la sigla automobilistica della nazione sarda, e nella cassetta delle lettere è evidenziato il logo del Movimento,









justo perchè qualcuno non confonda il concetto che siamo autorizzati a decolonizzare, con il concetto di autonomia o di indipendenza.
Il frigorifero accoglie una certa quantità di bottiglie di birra sarda, oltre al mirto e s'abbardente, che uso col miele per preparare "sa mebardenti" il mio sonnifero giornaliero.


In libreria, accanto ai miei libri, c'è Cella numero 21, dono del comandante, c'è uno dei fondamenti della lingua sarda, su fueddarzu etimologicu del grande Dedola, e anche il meno ispirato dizionariu de Vissenti Porru, oltre ad una corposa selezione di datati testi teatrali in limba.

Non manca certo il mio computer che uso per comunicare i pochi concetti che ho ben metabolizzato, manca la statua in onore di San Lamentino, ma è presente, non so dove, il certificato elettorale perennemente immacolato.
Manca forse un pizzico di egoistiche intuizioni, manca sicuramente la comoda retorica, e forse anche una certa logica derivata dal lavorio del lobo sinistro del cervello, manca in maniera totale, ne sono più che certo, la tanto sponsorizzata umiltà, ma conservo gelosamente il lavoro che ho svolto col mio ex amico fraterno, tra cui spicca il logo del MLNSS che abbiamo coniato per chi volesse fondare o gestire il movimento personale di liberazione, di sua esclusiva proprietà.
Non manca una aria di positiva carica spirituale, e un alone di fondamentale amore per la libertà della mia gente.

Non manca nemmeno il televisore, perchè sono convinto che è fondamentale studiare il proprio nemico, perchè a discapito di chi afferma che bisogna ignorare chi ci fa del male, penso assolutamente che bisogna contrastarlo.
Manca, specialmente a fine mese, il fondamentale carburante di questa società malata di metastasi, ma non manca la speranza che col mio e nostro impegno, questa socità di melma possa cambiare.
A chi non ha intenzione di esporsi, lascio una tonnellata di ignavia, che gli sia utile per le sue future discussioni da bar, dove tutto è concesso, dove si possono elencare tutte le volte nelle quali si è partecipato ad una manifestazione con la bandiera dei quattro mori in bella vista, e si è partecipato alla fiera delle illusioni statali con una matita copiativa in mano.
Certamente loro non conservano in casa quello che conservo io, due lacrimatoi, usati uno a Uta, l'altro ad Arborea, due oggetti che hanno raccolto le lacrime scaturite dal tradimento e dal disonore.
:Mariano-Abis:





 

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