venerdì 3 aprile 2020

Destarsi sereni in una profumata alba di aprile.





Destarsi sereni in una profumata alba di aprile, e fare colazione con una pera colta dall'albero "in comune" di fronte a casa, al suono del luminoso cinguettare degli uccelli, e capire che siamo già dentro a pieno titolo nel nuovo umanesimo del terzo millennio.










Siamo immersi dentro un epocale cambio di paradigma.

Per chi ha occhi per vedere, orecchie per sentire, e intelletto per comprendere, questo è un dato di fatto inoppugnabile.

A volte le catastrofiche devastazioni planetarie sono strumenti voluti e gestiti dalle oligarchie, a volte avvengono secondo il disegno del Divino, a volte sono semplicemente il frutto dell'ineluttabile, quasi sempre preludono a cambi epocali, perchè non sono la genesi, ma la conseguenza.

In quest'utimo caso domandarsi "perchè" e "cui prodest" è inutile.

E' in atto uno scontro senza regole e onore tra le oligarchie, la nuova oligarchia dal volto rassicurante, e le oligarchie sioniste che per settanta anni hanno generato e mistificato quasi indisturbate, la storia e la cultura planetaria.

Di fetension abbiamo abbondantemente parlato in questo sito, ora è venuto il momento (ma non in questo articolo) di ipotizzare la possibile comparsa del dominio dei nuovi illuminati.

La rovinosa caduta dell'invasivo sistema messo in piedi dai sionisti, sistema che poggia su denaro, menzogna e prevaricazioni, oltre che su genocidi conclamati è un fatto certo, bisognerebbe aspettare pochi lustri per capire se sapranno riciclarsi in forme meno delinquenziali.

Bisognerà aspettare e capire, e in questo caso sarà palese nel giro di un anno o poco più, se verrà consolidato o meno il sistema che i nuovi faraoni probabili vincitori, hanno intenzione di mettere in atto.

Queste due possibilità di dominazione oligarchiche, non prevedono in alcun modo decisionalità popolari, ma una terza ipotesi, che jolao ritiene la più probabile, si potrebbe far strada.

Destarsi sereni in una profumata alba di aprile, e fare colazione con una pera colta dall'albero "in comune" di fronte a casa, e godere del luminoso cinguettare degli uccelli, e capire che siamo già dentro a pieno titolo nel nuovo umanesimo del terzo millennio.

Jolao ipotizza una nuova era dall'impronta luminosa, impronta popolare, impronta gilanica, impronta che in passato ha dimostrato di essere il migliore sistema in assoluto, il sistema delle esedre così presenti e diffuse nell'Antica Civiltà Sarda, sistema meritocratico implementato con decisionalità locali e compartecipate.

Conosciamo i terribili danni che due "istituzioni" usate finora in maniera pessima hanno devastato l'umanità, gli stati e le monete.

E per non correre rischi inutili, queste due "istituzioni" verranno inizialmente abolite, occorre prendersi un cospicuo lasso di tempo per capire se possano essere ri-istituite su parametri completamente dissimili, riguardo agli stati jolao è fortemente scettico, riguardo alle monete il presupposto inderogabile è che siano di proprietà della gente.

Il campo comunica in maniera istantanea e planetaria, la gente non è stupida, è solo disinformata e momentaneamente "bollita come una rana", ma nonostante i graffi nel cielo, le vibrazioni indotte, egregorizzazioni varie, ideologicizzata e dal cervello intriso di scorie, ha ancora l'acume di capire e il coraggio di reagire.

Vogliamo e dobbiamo razionalmente credere che in un attimo, nel segno del Diritto Divino, tutta questa dominazione oligarchica cesserà di botto, in un istante la gente capirà che non abbiamo bisogno di stati, di monete e di dominazioni, che una società delle esedre, società naturale, rurale, meritocratica, compartecipata, è possibile e auspicabile.

:Mariano-Abis:





Le immagini che corredano questo articolo sono state realizzate da Mariano Abis e pubblicate per il libro del maestro Vittorio Marongiu "Sussurri dalla via Lattea" edito da  La Mia Creazione



E' in atto uno scontro tra due fazioni di oligarchi, questo lo sanno tutti.

Sono tutti sionisti, sono tutti pro-vax, sono tutti mondialisti, sono tutti contro la gente, tutti aspirano a depopolare il pianeta.

Le parole che uso non sono mie, anche se le accetto e le approvo, le ho scritte io ma non sono mie.

Le ho scritte sotto dettatura tramite quello che il campo mi comunicava.

Mi sono arrivate una certa mattina di aprile a dimostrazione del fatto che il campo comunica, riceve, e rimbalza in tutta una serie di passaggi dalla frequenza sempre più alta.





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