sabato 22 luglio 2023

Sa bandela sarda, modificas, novas e integratzionis

 


Mi appresto a scrivere un articolo con contributi sia grafici che testuali da parte del mio amico prezioso, nella sostanza questo articolo andrebbe ascritto a lui più che a me.

La precisazione doverosa è che Roberto ha grande esperienza di comunicazione visiva.

Diciamo che scriviamo questo articolo "a quattro mani".

Neanche a farlo apposta esattamente sette anni fa scrissi un articolo sulla bandiera sarda, questo:

https://jolao77.blogspot.com/2016/04/sa-bandera-sarda.html

Oggi, siccome all'interno di una organizzazione della quale faccio (e facciamo) parte esiste una discussione su quale forma dare alla nuova bandiera nazionale sarda, visto che la maggioranza dei partecipanti non è propenso per varie ragioni a continuare ad adottare il simbolo dei quattro mori.

Sono state proposte alcune idee per la nuova bandela sarda, e tutte sono piene zeppe di simboli, in contrasto con il fatto che per una rapida diffusione sulla sensibilità della gente, la semplicità, oserei dire lo schematismo, sono fondamentali.

Durante le varie discussioni in seno all'organizzazione patriottica il mio amico sentì l'esigenza di precisare alcuni concetti:

"Saludi a totus, dalla analisi e dall'esperienza maturata in 40 anni nel settore della comunicazione visiva e graphic design emerge quanto segue alla nascita di una nuova bandiera per la Nazione Sarda:

1:  cambiare bandiera  ad una Nazione significa iniziare un nuovo percorso che va metabolizzato ed accettato da coloro a cui è rivolto, quindi in primis i Sardi e da tutti coloro che ne riconoscono forma e colore.

 2: cambiare bandiera  ad una Nazione significa perdere da un punto di vista emotivo tutto ciò che ha rappresentato e da un punto di vista visivo la possibilità di essere riconosciuta per forma e colore.

 3: cambiare bandiera  ad una Nazione significa apporre modifiche molto misurate ed in modo graduale e strategico per consentire a chi già la riconosce di metabolizzare il cambiamento.

 4: ci piaccia o no giusta o sbagliata che sia la bandiera dei quattro mori è oggi pienamente accettata e riconosciuta dal popolo Sardo, sono molte le case dove questa sventola, sono molti i luoghi dove viene portata a testimoniare la presenza dei Sardi nel mondo, sono molti i Sardi che l’hanno tatuata indelebilmente sulla loro pelle e sulla loro anima, se il cambiamento avviene in modo repentino il risultato sarà un disorientamento e renderà difficile la metabolizzazione del  nuovo cambiamento.

 5: cambiare un simbolo non vuol dire necessariamente disegnare qualcosa di diverso, carino, colorato e ricco di significato, ma ci obbliga a prendere atto che deve obbligatoriamente possedere determinati requisiti tecnici di leggibilità e di declinazione alle esigenze di utilizzo nei vari contesti, chiarezza, memorabilità, semplicità, sintesi e riconoscibilità devono essere la colonna portante di un segno destinato a durare nel tempo. 

Detto questo e basandomi sui segni grafici che sono stati utilizzati per disegnare le precedenti ipotesi di bozze ho rielaborato i segni grafici per capire se funzionano e possiedono i requisiti di cui parlavo prima.

la mia valutazione finale suggerisce a prescindere da quali segni o dal suo numero, dai colori o qualsiasi altra forma vogliamo dare alla bandiera, l’accostamento  con la bandiera dei quattro Mori per un periodo di tempo non definito facendo sì che sia più facile, accettato e metabolizzato il cambiamento e l’evoluzione della nuova Identità visiva della Nazione Sarda.

Vista la delicatezza e l’importanza dell’argomento suggerisco la nascita di un gruppo di lavoro che si prenda carico dello studio della nuova identità visiva affinché possano essere messe a punto le linee guida che accompagneranno tutte le declinazioni d’uso.

Le bozze che seguono sono esempi, non sono nulla di definitivo ma solo un orientamento visivo, seguono le precedenti ipotesi che ci aiuteranno a capire meglio quale strada percorrere."

Questo è quanto scritto dal mio amico Roberto e mi sembra che non faccia una grinza.

Detto questo vado a esplicitare le forme grafiche proposte da Roberto.







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