giovedì 27 giugno 2019

Facebagassa

Prendo in prestito (lasciandogli la proprietà intellettuale) un neologismo in lingua sarda coniato dal più importante patriota della storia di Sardegna, sapete di chi parlo.
Come certamente sapete il mondo dell'informazione è una maledetta #Illusion.
Certamente lo è, a maggior ragione, il social più seguito.



Se un giornale registrato in un tribunale, cartaceo o on line non importa, deve sottostare a un codice deontologico abbastanza stringente, questa regola non vale per facebook.
Tutti pubblicano quel che gli pare, senza controllare le fonti, quandanche le fonti vengano citate.
Jolao77 ha collaborato per lungo tempo con un giornale iscritto al tribunale di roma, sa di che cosa parla.
Jolao77 sa che questa approssimazione deontologica è pratica ricorrente, in quanto è capitato molte volte di trovare per caso un articolo targato Jolao su diari altrui, che non hanno citato la fonte.
Preciso qui che la mia firma è parte integrante dell'articolo, quindi quando fate copia incolla di un mio testo, non dimenticate la firma> :Mariano-Abis:

Detto questo, vorrei parlare di facebook.
Chiunque capirebbe che un sito, una pagina, un profilo, ottiene più successo, se è intensamente seguito.
Fanno "fede" i dati che il gestore del network comunica.
Dati che a volte dovrebbero andare direttamente e de pressi puru sui siti "bufalari" sponsorizzati e foraggiati da fetension.
L'informazione di regime ha interesse a far apparire come seguitissimi siti o pagine che non danno fastidio al sistema, mentre al contrario ha interesse a snellire i dati di visualizzazioni e interazioni di chi, come Jolao, fa informazione contro-corrente.

Gestisco, oramai, ahimè, in gloriosa solitudine, una pagina facebook molto seguita, Sardinia Novas - Sardegna Notizie.
Molto seguita anche in passato, e anche all'estero, soprattutto quando il fondatore della pagina, Pietro, trattava temi  inerenti la zona franca scrivendo anche in lingua inglese.
Vorrei farvi una domanda, vi sembra logico che un articolo appena uscito che ottiene in poche ore centoventi condivisioni, per giunta in pagine e gruppi, totalizzi solo duecento quaranta persone raggiunte?
Vi risparmio la risposta, perchè nella peggiore delle ipotesi, ciascuna condivisione dovrebbe totalizzare come minimo cinquanta letture.
Come minimo.
Vabbene che anche la matematica al giorno d'oggi, con la disinformazione imperante, e con la gente restia a ragionare, è diventata una opinione, ma nel mio paese, in contrada di sorres, poco digitale e molto analogica, 50 X 140 fa 7000.

Lascio a voi valutare se ci sia differenza tra duecento quaranta e settemila.
Dico spesso che a ragionre, ai più, viene un terribile mal di testa, e quindi alla gente basta e avanza l'informazione televisiva, e i dati forniti dai globalizzatori che hanno in mano l'informazione.
E così vediamo gente che si affretta a pagare tasse e imposte, consegnare allo stato o a chi ne fa le feci, una catasta di documenti corredati da una rilevante quantità di banconote, stampate a cuor leggero da fetension, e procurate con sudore e sangue dalla gente.
E così vediamo, udite udite, un mezzo esercito di dormienti partecipare alle elezioni indette dalla società privata che formalmente risponde al nome di repubblica italiana, ma che nella sostanza è una corporazione privata.
Vi lasciano votare perchè le informazioni che ricevete sono strumentalizzate, se l'informazione fosse libera, come pure le reti televisive, state certi che a votare non vi farebbero andare.
:Mariano-Abis:

https://www.facebook.com/Sardinia-Novas-Sardegna-Notizie-472795772872927/



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