La sardegna, come sappiamo è un piccolo-grande continente, ci si può trovare di tutto, non sto a commentare la parola tutto perchè tutto significa tutto.
E' il più importante sito archeologico di tutto il pianeta, un vero e proprio museo alla luce del sole.
Questa enorme quantità di costruzioni e reperti (lasciando perdere gli innumerevoli reperti trafugati e i siti abbandonati) certificano che la popolazione sarda diecimila anni fa e per molto tempo ancora contava la bellezza di sette milioni di individui.
Sappiamo benissimo che una terra che offre grandi possibilità di progresso e sviluppo incrementa la sua popolazione umana, di contro situazioni sfavorevoli ne decrementano il numero.
Poco tempo fa, in una situazione economico-sociale sfavorevole, la sardegna contava appena un milione e seicentomila abitanti.
Una terra spopolata, grandi distese di bellezza mediterranea e scarsità di popolazione.
Oggi la situazione è ulteriormente peggiorata.
Nello scorrere di pochi lustri la popolazione si è ridotta a un milione e duecentomila abitanti.
Esiste un piano ordito da fetension che ha delegato il lavoro sporco a italy-corporation.
La sardegna deve ridurre ancora il numero di residenti.
E' pur vero che i sardi sparsi nell'isola e per il mondo sono almeno tre milioni, ma è sintomatico il fatto che la nostra terra si sta sempre più impoverendo di risorse e di gente.
Se uso la parola "genocidio sotterraneo" so di non sbagliare, e per questo genocidio indotto ad arte esiste un motivo e un fine.
Si sta facendo sempre più strada il concetto che tutta la civiltà è nata in terra di sardegna, le lingue occidentali hanno matrice sarda, questo lo sanno in tutto il mondo, vengono a studiare la nostra popolazione giapponesi, tedeschi, americani, inglesi, e tanti altri, vengono a studiare anche le nostre eccellenze archeo-storiche e linguistiche, la nostra scrittura originaria, ormai il fatto che la civiltà ha matrice sardiana non può essere disconosciuto.
E allora i cuculi delle fetenzie creano situazioni di disagio socio-economico e implementano pratiche "sanitarie" studiate per il decremento sistematico dei sardi.
Oddio, questo succede dappertutto, ma da noi questo è amplificato all'inverosimile, il motivo di questa strategia è che la storia sarda fa paura.
Se dovesse essere accertato e diffuso il concetto della grandezza degli antichi sardi e delle loro civiltà che contiene la matrice di tutte le civiltà, questo fatto avrebbe la potenzialità di far crollare il sistema sionista planetario imperante.
Mi piace segnalare il fatto che in rete esistono due realtà che stanno lottando per affermare la nostra grandezza perduta, seguitele e ragioniamoci insieme.
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