Una delle poche cose buone che ha realizzato Natzioni Sardinnia è il simbolo.
Natzioni Sardinnia ha però una pecca di proporzioni gigantesche, non ha un codice etico.
Sappiamo che l'etica è questione abbastanza generalizzata, quel che è male per me è male anche per chiunque altro abbia una coscienza .
Di contro qualsiasi gruppo di individui che si rispetti proprio per essere una organizzazione ha bisogno di regole certe, il codice etico mette per iscritto quelle regole.
Leggendo i primi proclami di Natzioni Sardinnia si escludevano categoricamente dalla nazione sarda riservando loro un trattamento diverso chi in Sardegna risiede perchè la ama.
Questo atteggiamento dava adito a infinite discussioni.
Uno dei motivi per il quale uscii dal gruppo era proprio questo ego che vedevo scaturire da quella affermazione che trovavo assurda.
Oggi si sono forse ravveduti e le parole del sito recitano così : " Siamo i nativi sardi, viventi e abitanti dell'Isola di Sardegna, che per diritto di autodeterminazione popolare, nel pieno esercizio dei diritti inalienabili dell'uomo essere umano come da leggi naturali, ed applicando le leggi di diritto internazionale, hanno rivendicato la loro nazionalità effettiva e stanno contribuendo al benessere sociale umanitario a livello interplanetario. Questo ha permesso anche ai non nativi di diventare parte attiva della Nazione Sardegna."
Per come interpreto io questa frase la trovo come un ravvedimento tardivo.
Uscii dal gruppo dichiarando che vedevo troppo ego e anche perchè trovavo certi ragionamenti nella fattispecie del supposto leader molto contorti per il mio carattere.
Un altro motivo che mi tiene ancora fuori dall'organizzazione è il sospetto che si voglia creare una nazione (e poi uno stato o chissà che cosa ) teocratico.
Nel qual caso questa sarebbe una scelta disastrosa e secondo me improponibile.
Per ora non esistono le condizioni per le quali decida di rientrare nel gruppo, ma resto in attesa di ulteriori ravvedimenti.
Nessun commento:
Posta un commento