Credete davvero che jolao non sia al corrente del fatto che per avere successo come scrittore o artista, bisogna essere allineato alla prassi corrente di essere servile col potere?
Credete davvero che mi abbasserei a scrivere in omaggio al potere solo per avere un minimo di visibilità, o qualche minuscolo (o maiuscolo) riconoscimento in qualche rassegna letteraria da strapazzo, foraggiata dallo stato, o dalla regione sardegna?
Ho dentro di me un sacro rispetto dell'onore e della verità, scrivere falsità in cambio di qualche soldo statale, o qualche illusoria speranza letteraria, non è nel mio stile, mi piaccio così, e mai cambierò opinione.
Gli scrittori, o gli artisti, che appaiono in televisione sono per la maggior parte gente venduta al potere, al pari di questa classe politica o giornalistica infingarda e disonorevole.
Scrivere dalla parte del popolo, mi soddisfa, al di la dei miei meriti e capacità, porto avanti questa attività con poche speranze di successo, ma con la certezza che quello che scrivo viene dal mio intimo, tenendo ben presente i molteplici condizionamenti che, ahimè, anche io subisco.
Scrivere di bolina ha i suoi innegabili svantaggi, quando si presenta un avvenimento descritto in maniera totalmente diverso dagli stereotipi del potere, si può persino andare incontro a qualche commento irriverente o sarcastico, i depositari delle verità televisive sono così convinti delle loro inutili tesi, che gli inscatolati non sono loro stessi, ma chi ha il coraggio delle sue azioni contro corrente.
Riflettendo bene circa questa società di melma, altrimenti definibile conigliera, penso che la gente sia così stupida, o ipocrita, perchè le fetenzìe, col loro strapotere "culturale", hanno stuprato alla stragrande maggioranza della gente, i concetti di onore, dignità, verità e giustizia,
Amen.
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