Vedo che si confonde la sacralità dello spirito universale, di cui ogni essere umano dovrebbe essere dotato, con il più bieco, stupido, oscuro, servile e plagiato mondialismo culturalmente imperante.
Certi argomenti non possono essere affrontati da chi ignora, (o non ha studiato) l'esistenza nel mondo, della fetenzìa criminale mondialista.
La sardegna come stato, quella che immaginiamo noi, può accogliere minimo il triplo della attuale popolazione, ma chi arriverà non potrà e non dovrà in alcun modo, scalfire di un millimetro l'identitarietà del nostro popolo.
Al momento, sotto colonizzazione italiana, non esistono le condizioni per poter accogliere nemmeno uno dei cosiddetti profughi, ci sono tanti sardi nel mondo desiderosi di rientrare in patria.
Sarei curioso di capire quale possa essere la strategia decolonizzante, e liberalizzante, se essa contempla il ricorso alle elezioni "democratiche" italiane, mi sembra di poter dire che continuare a sbagliare come abbiamo fatto per decenni e decenni, "giocando" con le regole del colonizzatore, è da stupidi.
Esiste il diritto internazionale, che è lo strumento decolonizzante più forte per l'auto determinazione dei popoli, basterebbe confrontare l'articolo 5 della costituzione più brutta del mondo, con la legge 881 del 77, e svaniscono tutti i dubbi.
Quasi tutti i popoli che si sono liberati lo hanno fatto sfruttando "anche" il diritto internazionale, non certo assecondando il diritto interno dei rispettivi colonizzatori.
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