giovedì 8 febbraio 2018

Il mondo come è, il mondo che vorrei

Questo pianeta dominato dalle fetension, non ha ragione di esistere.
Fetension è un neologismo coniato da jolao77 per indicare la realtà nella quale la gente è costretta a vivere, costretta da entità sovranazionali al servizio delle fetenzìe sioniste.
Tutto è controllato da loro, gli stati, i politici, gli eserciti, i satelliti, le comunicazioni, l'acqua e il cibo, la cosiddetta cultura e la cosiddetta istruzione.
Istruzione, appunto, la gente istruita da loro, dalla loro "cultura", dalle loro televisioni, dalle loro giornate mondiali, dai loro premi nobel, dalle loro guerre in cerca di "dittatori" che non aderiscono al loro progetto di ordine mondiale. 
Dalle loro monete, dai loro premi kalergi e dai loro premi oscar, dalla loro illusione di democrazia, democrazia fasulla e plagiante, mettono al potere loro tirapiedi, facendo credere alla gente che siano stati eletti dalla popolazione, hanno creato dal nulla il termine cittadini, e noi, fessi, usiamo quella parola con la massima disinvoltura.
Noi non siamo cittadini ad uso e consumo degli stati, noi siamo esseri umani.



Vorrei non vedere più file chilometriche di gente desiderosa di omaggiare questo sistema, con soldi e scartoffie in mano, da consegnare alle fetension.
Vorrei vedere scuole che innalzino le individualità dei piccoli individui, e non strutture che mirano a costruire generazioni di soldatini ubbidienti.
Vorrei che la scienza e la ricerca diventino etiche, vorrei che chiunque abbia idee, soluzioni, e intuizioni, sia messo in grado di esprimere le sue conclusioni.
Vorrei che tutti fossero messi nelle condizioni di svolgere un compito retribuito a beneficio della collettività, che tutti partecipassero alle produzioni, gli stati, se di stati vogliamo ancora parlare, devono realizzare la piena occupazione, lo stato dovrebbe poter stampare la quantità di moneta (se di moneta vogliamo ancora parlare) necessaria a soddisfare i bisogni, ogni tipo di bisogno di ciascun essere umano.
Che la gente trovi i modi e il tempo per innalzarsi culturalmente e spiritualmente, otto ore di lavoro, cinque giorni alla settimana sono niente altro che schiavitù camuffata.
Vorrei che sparissero dal lessico comune le parole inflazione, spread, lavoro, istruzione, ideologie e ideologismi, politici, partiti, albi professionali, giornalisti, multinazionali, guerre, sfruttamenti, migrazione forzose, sostituzioni etniche, ragioni di stato, e trionfassero le uniche parole sensate che esistono : il Diritto Divino, dal quale tutto dipende.
Vorrei che gli stati venissero sostituiti dalle nazioni, che i principi da adottare fossero solo quelli che la nostra mente ci suggerisce, le leggi fatte dagli uomini spesso vanno contro la nostra sensibilità ancestrale di libertà individuale e collettiva.
Impariamo tutti insieme a rimuovere le scorie mondialiste che le fetenzìe hanno inculcato nelle nostre menti, e facciamo spazio a quello che madre natura ha installato nelle nostre menti: il concetto eterno di libertà.
:Mariano-Abis.





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