sabato 14 luglio 2018

Il cassetto nascosto.

C'è un cassetto nascosto nella mia casa che nessuno troverà mai.
E' nascosto così bene che faccio fatica anche io a scovarlo.
Avevo messo dentro tanti oggetti.
Oggetti inutili che al momento mi sembravano importanti.
 Ho deciso di toglierne alcuni.
Ho deciso di togliere i conformismi, le ipocrisie, le falsità, ho deciso di rimuovere le scorie sociali, ho deciso che il livellamento non fa per me, ho deciso che la vita che voglio vivere non è compatibile con la disonestà.


Ho deciso di incenerire l'umiltà, che per definizione non consente di osare.
Ci metterò il coraggio di andare contro il vento, ci metterò il grugno duro di chi sa che non esiste nè speranza, nè onore, per chi acconsente.
Ci metterò le foto delle persone a me più care, le foto delle mie radici, e dei miei due futuri.
Ci metterò il certificato di pensione, voglio percorrere in tutta sicurezza il cammino che ho scelto di iniziare.

Ci metterò il doppione delle chiavi della mia macchina, e tutti i telecomandi presenti nella mia casa.
Ci metterò un po' di cenere, alcune sigarette, e qualche dolciume.
Ci metterò le mie amate forbici da potatura, molti libri miei e altrui, ci metterò pure il mio compagno di viaggio, che, ne sono certo, mi ha consentito di progredire, ci metterò il mio computer.
Ci metterò una corda insaponata, pronta da usare per le fetenzìe.
Ci metterò una tonnellata di biasimo per la mia gente, che ignora, che ama fare la vittima, che pensa che tutto viene da "altrove", che è convinta che noi non contiamo niente, che siamo debitori di cultura e di progresso.

In una scatola dorata metterò le parole "Libertà" e "Patria".
..... E chiederò a qualcuno di buttare a mare quel cassetto, di modo tale che il suo contenuto venga diffuso, o meglio, disperso dappertutto.
Mariano-Abis.




 

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