Non illudiamoci che la costruzione della libertà per la nostra nazione, sia
questione di gestire le nostre azioni in "democrazia" o in "umiltà", e
non è questione nemmeno di frasi fatte ad hoc, facili e che strappano applausi, e
nemmeno di farsi vedere alle manifestazioni con una bandiera dei 4 mori
in una mano e una bottiglia di jchnusa nell'altra, e magari con un
microfono in mano per far vedere quanto siamo "patrioti".
La retorica e
il "volemose bene", o peggio il "tiraccampà" in queste cose sono inutili se non dannose... esiste
una sola istituzione (tra quelle di cui sono a conoscenza) della quale ho fatto parte in
passato, che può portare la nostra nazione verso la libertà, gli amici più vicini a me sanno
di cosa sto parlando, sto parlando anche delle vicende di Uta e di Arborea.
Massimo rispetto per tutte le forme di vita si, e comportamenti onorevoli, ma essere
umili o agire "in modalità democrazia" non serve, questo pantano di social che un Grande Partiota definiva come facc'e bagassa, è il
regno delle frasi fatte, della retorica a buon mercato, del gioco a nascondino di quello che ciascuno di noi è, tanto i "patrioti" si aspettano che siano sempre gli altri a doversi esporre, e il primo che si azzarda a
proporre soluzioni innovative, ragionate e ampiamente discusse e analizzate, impegnandosi in prima persona per la loro
realizzazione, viene deriso, sbeffeggiato, offeso e dileggiato, e infine accusato di protagonismo.
Sono in
questa melma di social unicamente perchè DEVO comunicare, perchè SO comunicare, se non avessi
questa esigenza mi rimetterei seriamente a dipingere, scrivere, e
giocare a scacchi, invece che cercare di contrastare tutte le nefandezze che lo stato compie sui sardi, con tutti i rischi che
questo comporta.
Questa nazione non si salverà fino a quando faremo dell'inedia la caratteristica saliente del popolo sardo.
:Mariano-Abis.
https://jolao77.blogspot.com/2017/12/borangiu-storia-di-miseria-e-riscatto.html
https://jolao77.blogspot.com/2017/05/nenias.html
https://jolao77.blogspot.com/2017/04/zehava-dan.html
Nessun commento:
Posta un commento