martedì 31 dicembre 2019

Il tramonto dell'uomo. Logica e raziocinio

Il tramonto dell'uomo, tempera su cartone

Viviamo in un mondo voluto e diretto da logiche inventate da fetension.
Espressione del "pensiero" illuminista dove ha valore solo tutto quello che è visibile, certificabile e scientificamente dimostrabile.

Questo non è il trionfo della ragione, è il tramonto dell'uomo,










Altre risultanze per il pensiero razionalista non hanno valore: immaginazione, estro, fantasia, per loro le iperboli mentali di gente che ne sa più di loro sono da classificarsi come medioevali, obsolete, appartenenti a quella civiltà ormai superata che risponde al nome di civiltà rurale.

Ma la civiltà contadina sapeva riconoscere la libertà, e non confondeva la democrazia con il tintinnio di catene lucidate a specchio.

Ho lavorato per svariati mesi per le strade della contrada di sorres per conto del comune, e siccome dedicavamo più tempo a bighellonare piuttosto che a lavorare, abbiamo avuto modo di frequentare tutti i prototipi del sorrense medio.

Quelli che facevano i discorsi più cervellotici e senza senso erano i più scolarizzati, quelli temprati alla accademia di mamma logica tutta scienza e ubbidienza a stereotipi di sistema.

Ragionavo meglio con vecchietti che come unica scuola hanno frequentato la piazza e il lavoro dei campi.
Certamente hanno frequentato in processione anche un certo numero di cantine di amici, impegnati in discussioni senza freni.
Il raziocinio antico di chi non ha bisogno di inciampare sui gradini della sorbona per aver imparato a vivere.

La logica, specie quella di sistema, è un'arma a doppio taglio, la logica non è un valore assoluto, ciascuno ha la sua, in base alle esperienze individuali e alla sua formazione culturale.

E allora la logica di sistema parla di piramidi in terra sarda e le definisce nuraghi strani, parla di stelle che vagano nel cielo e si dirigono verso siti ancestrali, e le definisce satelliti strani.
Dice che Atlantide non può essere nel mediterraneo perchè il nome che porta la colloca nell'atlantico.

Dice che a ridosso della sardegna non esistono metropoli sommerse, che i giganti non sono mai esistiti, perchè non li hanno mai visti.

Dice che la sardegna è una regione, dimenticando il fatto che la nostra terra-santuario è un continente.

Non si accorgono che stanno usando logiche altrui, logiche che hanno fatto proprie sotto la spinta mediatica di tv e informazioni di regime, logiche dettate da fetension con quella maleficamente fantastica illusione che chiamano piano dulles.
;Mariano-Abis:






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