Quando il mondo funzionava a meraviglia gli esseri umani avevano una unica identità, quella certificava visibilmente, concreatemente, realmente, la presenza sul pianeta di un Uomo o di una Donna.
Oggi le identità individuali sono in numero orrendamente numerose, identità virtuali, digitali, fasulle.
Codice fiscale, postale, bancario, codice social, codici per versare e codici che certificano i nostri presunti debiti, personalità sdoppiate triplicate quadruplicate all'infinito.
Non contano più niente appartenenze etniche e nazionali, se vogliamo anche religiose o politiche, ancora meno conta la nostra personalità intellettuale e spirituale.
Queste identità fasulle sono strumentali a tenerci in costante debito verso chi comanda il mondo, esse hanno più valore dell'unica identità concreta che dovrebbe essere unica e inamovibile: il fatto che abitiamo questo pianeta di melma forniti dei bagagli che hanno rilevanza, quelli che il Diritto Divino ci ha regalato, il fatto ormai controvertibile che nasciamo liberi, che siamo composti di carne, ossa, sangue, intelletto, e rabbia.
:Mariano-Abis:
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