venerdì 14 agosto 2020

SDS, Sacre Donne Sarde





Giusto per mettere le cose a posto, e perchè la storia e la verità non vengano disconosciute.

Esattamente tre anni fa scrissi qualche riga su facebook riguardo al fatto che la storia sarda è cadenzata da Grandi figure femminili, e che la cultura sarda è inconfutabilmente matriarcale.
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
Riporto qui l'ottimo commento di Giovanni Nicolò Puggioni.


"Vedi, Mariano, quello che scrivi è un dato storico, cioè un dato di fatto incontestabile. 
Il primo codice scritto d'Europa è La Carta De Logu quando tutti avevano il diritto consuetudinario tramandato. 
La Magna Carta inglese è successiva di 200 anni. 
 
Non di meno l'emancipazione della donna. 
Con la legge Salica del diritto dinastico le donne a quel tempo, nei regni europei, non potevano governare. 
Qui nei Giudicati ( cioè nei regni ) abbiamo avuto, oltre alla nota Eleonora e suo Codice, Elena di Gallura, Benedetta di Cagliari, Adelasia di Torres, Giovanna Visconti di Gallura. 
 
Riporti l'imprenditrice sarda del gelso dei primi del 700 ma è bene ricordare la coltura e tessitura del bisso a Sant'Antioco da migliaia di anni. 
Il tessuto prezioso che veniva indossato dai re e Faraoni, compreso Salomone.
 
Anche il vello d'oro di Giasone, pare che fosse di questo prezioso tessuto ricavato dai filamenti di un mollusco marino. 
 
Ancora oggi in Sardegna, forse, è rimasta l'unica tessitrice che sta a Sant'Antioco, Chiara Vigo. 
 
Come primati possiamo vantare Grazia Deledda per il nobel della letteratura italiana. 
 
Quest'Italia non solo l'abbiamo fatta con l'Armata Sarda ma le insegniamo pure l'italiano. 
 
Annoveriamo anche il primo sindaco dal 46 al 58 di Borutta, Ninetta Bartoli. 
 
La prima donna degli Arditi della X MAS di Junio Valerio Borghese, la bellissima Pasca Piredda. 
 
La prima donna in Polizia medaglia d'oro al valore civile, Emanuela LOI, di scorta al Giudice Falcone. 
 
Anche nelle faide barbaricine, le donne dettavano il ritmo e le regole. 
 
Avrà pure un significato che la Sardegna è la terra del matriarcato che risale al culto della DEA Madre sino all'Assunta di Sassari, alla Madonna di Gonare per arrivare alla Vergine di Bonaria di Cagliari. 
 
Ma proprio perchè tratti cose vere, non fanno notizia. 
 
Purtroppo nessuno è profeta in patria, anzi per lui si applica l'ostracismo."
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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