mercoledì 20 giugno 2018

Agli "italiani" piace parlare degli argomenti proposti di volta in volta dalle fetenzie.

Agli "italiani" piace parlare degli argomenti proposti di volta in volta dalle fetenzie per distrarli dagli argomenti fondamentali.
Ai sardi piace parlare degli argomenti proposti di volta in volta dalle fetenzie per distrarli dagli argomenti fondamentali.
Cosa fa il bestiame quando il pastore indica la strada?
La percorre, diligentemente, senza chiedersi quale sarà il percorso e la destinazione.
La percorre diligentemente, sa che stando uniti in gregge, ci si protegge a vicenda.
Il popolo eggregorizzato esegue comportamenti simili a quelli del bestiame da ingrasso (e da macello).
 

Di volta in volta, a seconda delle convenienze, la propaganda di regime, propone in maniera "scientifica" argomenti per distrarre la massa dagli argomenti fondamentali, che verosimilmente dovrebbero essere trattati in maniera continuativa e divulgativa dalla gente.
Li elenco alla rinfusa.
Sovranità spirituale, culturale, monetaria, individuale, collettiva, alimentare, politica, energetica, e tante altre sovranità che attengono alla vita quotidiana di ciascuno di noi.
Le fetenzie sono maestre nel trovare sempre nuovi argomenti per distrarre il gregge ( o la mandria, se più vi piace).

Hanno inventato proprio per questo motivo le varie feste o giornate mondiali (mondialiste).
La festa della donna, per esempio, sarebbe justo definirla festa alla donna.

E dato che siamo in argomento, per impietosire, ma soprattutto per distrarre, impongono argomenti, inventando pure di sana pianta parole, che trattano di "femminicidi", il loro scopo (il piano dulles ne è un esempio) è convincere la gente che essa non ha le qualità per decidere quale vita condurre, di modo tale che la gente deleghi loro a governare.

In materia di sanità pubblica, impongono le loro scelte, generalmente indirizzate a lucrare sulla salute e alimentazione della gente, demonizzando pratiche naturali, ed esaltando comportamenti sociali macchinosi a loro favorevoli.

La scuola,  ancor più dell'informazione di sistema, è un fomidabile strumento di distrazione e di plagio, per indirizzare i discenti verso paradigmi che fanno comodo alle fetenzie, livellare culturalmente verso il basso la popolazione consente loro di disporre di futuri "cittadini" e "lavoratori" che non dovranno mai creare problemi allo stato, mandrie di bestiame che trovano conveniente stare nel recinto, protetti da loro simili, utili idioti che si scaglierebbero contro chi ha visioni di società molto più etiche e meritocratiche.

Le parole che le oligarchie usano più frequentemente per improsare la gente sono le seguenti:
Razzismo, fascismo, nazismo, populismo, democrazia, legalità, accoglienza, guerre umanitarie, qualunquismo, autonomismo, cittadinanza, tutti, e tante altre, dal primo all'ultimo, termini plagianti.

Convincono la gente che istituzioni statuali sono indispensabili, che le imposte vanno pagate, altrimenti sei equiparabile a un parassita, salvo negare o disconoscere il fatto che gli appartenenti agli stati non vanno trattati da esseri umani, ma da "cittadini debitori e pagatori.

Il loro scopo è l'eterno assioma del "divide e impera",  hanno inventato le ideologie per disunirci e dominarci meglio, parlando di personaggi sardi, mi piange il cuore quando sento parlare di "indipendentisti di sinistra", il massimo della dabbenaggine.

Riguardo al mio popolo, eternamente schedato, plagiato, invaso, bombardato, rapinato, spopolato e costretto a emigrare, hanno inventato varie frasi: "pocos, locos, e malunidos", "centu concas e centu berritas", "sardignoli", "banditi", e quant'altro, esiste una vera e propria enciclopedia virtuale per screditare il popolo sardo.

Diffidate da chi si proclama di sinistra (o di destra), dai buonisti per scelta o convenienza, da chi accoglie per interesse, da partitismi, e da chi fa finta, per essere eletto, di essere dalla parte della gente, salvo poi ubbidire alle oligarchie, con comportamenti dalla tsiprasiana memoria.

Diffidate dalla "intellighenzia" di sistema, da giornalisti di sistema (facilissimi da individuare), da utili idioti che vanno contro alla naturalità, preferendo la macchinosità dei messaggi fetenti, dai radicalchic con la puzza sotto il naso, da savianismi dal sapore stantio, dalle bolgrinaggini della televisione, da chi asseconda vittimismi, e teoria delle minorità, dai colonizzatori reali e culturali, da italianismi disonorevoli, da tuttologi pagati, e da chi vi dice che l'editoria non va finanziata dallo stato.
Da "illuminati" economisti che vanno per la maggiore, da neoliberismi vari ed eventuali, da globalizzazioni e mondialismi, da politici e sindacalisti, da chi vi dice che la civiltà contadina è tramontata e mai più risorgerà, da chi vi dice che il miglior sistema è la società dei consumi e dei servizi.

L'unica legge a cui dobbiamo rispetto è il Diritto Divino, tutte le altre leggi, specie se statali, vanno ridotte a norme che non hanno valore, se infrangono e calpestano i fondamentali diritti degli esseri umani.
:Mariano-Abis.

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