Sa stripa
E siccone noi, a differenza di altri schieramenti sardi che anelano alla libertà del nostro popolo, teniamo nella massima considerazione questo aspetto di orgoglio e attaccamento alle nostre nobili radici, stiamo facendo di tutto per combattere chi ci vorrebbe spersonalizzati, livellati, amorfi, omologati persino nella basilare componente del nostro essere sardi, la lingua, (LSC, che aberrazione irrazionale e catastrofica per la nostra gente!).
Stiamo seguendo la strada che porterà i sardi a essere orgogliosi di se stessi, anche nei tempi attuali, e non solo considerando unicamente le nostre splendide radici di popolo.
Stripa, dicevo, e confeziono una frase sentita tante volte dai miei avi prossimi: "gei es de stripa bella" detto in termini ironici, tradicibile così : "fa parte di una stirpe maledetta".
Stirpe di imbroglioni, di ladri, di prevaricatori, di malvagi.
Ecco dimostrato quanto il nostro popolo abbia repulsione per questo termine, che riconduce alla parola italiana razzismo. Il razzismo non è popolare, è elitario, hanno voglia loro, con gli sciami di imbecilli alla tastiera che definisco bolgrini - boys, a insillarci nel cervello il concetto che noi siamo razzisti, quando non accogliamo i migranti, (ma quando mai?) il loro gioco sta durando anche troppo, è ora che la smettano. Quello squallido personaggio a capo di questa torma di schifosi pestatori di tastiere, forse ambisce a ricevere il famigerato premio kalergi, quando saremo liberi, e non trascorrerà troppo tempo, verranno tutti processati, esecutori e mandanti.
A dimostrazione di quanto loro siano razzisti, è ormai acclarato che loro, quelle venti famiglie di criminali che dominano il mondo, si accoppiano sempre tra loro, per mantenere, udite udite, la loro razza pura, per conto mio penso che questo pensiero fetente li stia distruggendo, visto e considerato che le immense malvagità che stanno perpetrando contro l'umanità, denotano non grave e irreversibile disfunzionamento in ambiti neuronali. Chi sono i razzisti, noi o loro?
Non posso fare altro che compatirli, io, considerato da loro come una ininfluente formichina, posso dire che sto in confronto a loro come Dio sta a un vermiciattolo che vive sotto terra.
Non perdiamo il nostro orgoglio di popolo e individuale, l'altra loro teoria che chiamano dulles, ci fa un baffo.
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