sabato 7 marzo 2020

I pirati e le nazioni sono gli unici argini contro gli stati, i virus, i genocidi e fetension



La storia dice che i nativi sono destinati a scomparire per far posto ai fetenti.

Nel quindicesimo secolo venne perpetrato il genocidio delle genti sudamericane da parte degli stati europei, iberici in particolare, appena un secolo dopo altri stati europei iniziarono lo spopolamento del continente nordamericano da genti indigene.

A iniziare dal diciottesimo secolo  fu la volta dello sterminio degli aborigeni australiani da parte dello stato inglese.







E non si trattò solo di guerre, anche vari virus contribuirono a "liberare" questi continenti dagli indigeni.

All'inizio del ventesimo secolo, sotto la direzione di fetension, si ebbe il genocidio dei russi da parte dei comunisti.

Altri genocidi avvennero sia prima che in seguito, ricordiamo armeni, "streghe" restie a convertirsi, palestinesi, curdi, sardi, popoli dell'italia meridionale, ruandesi, nigeriani, birmani, balcanici, popoli genocidati dalla follia dei fascismi, dei comunismi, delle religioni e delle ideologie.

Scopo primario di fetension è spopolare il pianeta terra, chi lo abita sfrutta risorse che altrimenti sarebbero, secondo loro, di loro proprietà.

Ai fetenti servono un certo numero di schiavi per servirli e portare avanti il loro sfruttamento del pianeta, otto miliardi di individui, secondo loro sono veramente troppi, sempre secondo loro basterebbe mezzo miliardo di schiavi al loro servizio.

Tutti gli altri andrebbero genocidati, gli stati, al loro servizio, per definizione, sono istituzioni genocidanti.

I laboratori di proprietà di fetension lavorano a pieno ritmo, così pure come gli ideologi fetenti.

Stiamo assistendo all'avvelenamento delle coscienze, del mare, della terra, degli umani, degli animali e del cielo, stiamo assistendo a guerre genocidanti che definiscono climatiche, stiamo assistendo a truffe monetarie e al plagio sistematico delle ignare popolazioni che abitano questo invivibile pianeta, che senza la presenza dei fetenti sarebbe il pianeta delle ridondanze.

Nascondere risorse serve per creare un eterno stato di bisogni non soddisfatti, istituire scuole serve per tenere la gente nell'ignoranza e nel plagio, istituire stati serve per assoggettare meglio gli individui, ai quali è stato "concesso" il privilegio di definirsi "cittadini".

Per definizione il termine cittadino è un termine incompleto, bisognerebbe aggiungere "debitore e pagatore".

Visto e considerato che le elite hanno il bisogno di decimare la popolazione, sospettiamo che i laboratori che funzionano a pieno ritmo operino per creare spaventosi mezzi di sterminio, che funzionano meglio in seno alle megalopoli volute dalle fetenzie; inutile ricordare che la civiltà rurale per sua natura è quasi del tutto esente da simili pericoli.

Ne è esente sia per la scarsa concentrazione di esseri umani, sia per essere restia ad accettare vaccinazioni non necessarie, e anche per la innata tendenza a costruirsi naturalmente le difese immunitarie.

Vale centomila volte di più un allattamento al seno dei laboratori al servizio dei fetenti.

Vale centomila volte di più una sana vita all'aria aperta che le imposizioni globaliste sull'alimentazione e sulla "sanità".

Ci viene il sospetto che vari virus sono stati creati in laboratorio, sars, aviaria, ebola, hiv, coronavirus.

Contro lo strapotere tecnologico e "scientifico" degli stati e delle fetenzie, dei globalizzatori e dei mondialisti, occorre che le nazioni sostituiscano gli stati, che ogni abitante del pianeta terra abbandoni lo status di cittadino per diventare un pirata.

Abbiamo bisogno di  pirati e nazioni, non di stati e mondialismo.

Abbiamo bisogno di ponti presidiati e di muri, non di globalizzazione e vibrazioni nefaste.

Ciascun popolo troverà nelle sue radici il senso del progresso sano e naturale.

:Mariano-Abis: 






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