Tziddica
Capita che qualcuno cerchi di destare la comunità della contrada di sorres, e qualche volta ci riesca, nonostante l'impresa sia proibitiva.
Capita che un concerto abbia un filo conduttore dal quale non si transige.
Nessun tipo, nemmeno formale di "Ismo," solo naturalità.
Nessun tipo, nemmeno formale di "Ismo," solo naturalità.
Capita che il duo Stefano Matta e Sandro Marongiu cerchino di togliere qualche tziddica dagli occhi assonnati di una comunità dedita a telefonia mobile, viaggi in rete, e qualche concessione di genere a improbabili abiti da sera sgargianti di un nero abbagliante.
Capita che la perfezione tecnica e musicale dei due, sia un incentivo per dare rilevanza a testi che hanno lo scopo di trasmettere soprattutto il desueto e sacrificato concetto di libertà.
Concetto dimenticato, ma è giusto che qualche coraggioso lo riesumi.
Capita di sentire una splendida trasposizione di concetti Hessiani.
Succede di risentire le coinvolgenti melodie Dylaniane.
E quando la trattazione si sposta verso concetti cari alla eterna e nobile nostrana civiltà contadina, quella che fb (altra loro istruttiva citazione) non distruggerà mai, il duo esprime la gioia di ricordare i loro trascorsi di infanzia, quando la terra e la gente erano sane, quando il cielo non era graffiato, l'acqua ancora pura, e allora il canto diventa inevitabilmente poesia.
Ma anche trattazioni di temi come privazioni e lotte di individui e popoli che anelano al bene più prezioso, la libertà personale e collettiva, così bistrattata anche in quel lontano pianeta che informazioni fasulle descrivono erroneamente felice.
Ho visto Stefano trasformare testi improponibili, in coinvolgenti ballate.
Ho visto Sandro con soli due comunissimi pezzi di ferro in mano, generare ritmi poetici.
Stefano, voce, testi, chitarre, armonica, passione per la libertà, e simpatia.
Sandro, batteria, bongos, inventiva, qualsiasi attrezzo gli capiti per le mani, nude o occupate, è indifferente, amore per la libertà, personalità da vendere, alcune birre, e il gioco è fatto, creatività a dismisura per entrambi.
Grazie per la bella serata.
Stefano Matta e la sua band , il mio gruppo preferito ,
Stefano Matta Band - "Svegliatevi"(11.08.2000)
2:43 Riproduci successivo Riproduci ora E passano i giorni.. di Stefano Matta 74 visualizzazioni
Nessun commento:
Posta un commento