martedì 17 marzo 2015

dopo 41 anni di contribuzione lavorativa.

Denuncio pubblicamente lo stato italiano per tentato omicidio nei riguardi della mia persona.

Mi è stato prescritto qualche tempo fa un farmaco salva vita, una puntura che mi veniva consegnata gratuitamente ogni 75 giorni; oggi sono andato a ritirare il farmaco alla solita farmacia della asl, l'addetta, con una certa gentile fermezza, mi ha spiegato che quel farmaco è ora a pagamento, facendo i conti, avrei dovuto sborsare il corrispettivo del salario di 4 giornate del mio lavoro.
Le mie giornate lavorative annuali, ammontano all'incirca alla ridicola cifra di 30.

Qualcuno, con i vertici criminali dello stato italiano consenzienti, ha creato una crisi economica che ha lo scopo di distruggere le fasce di popolazione economicamente più esposte, e man mano continuare con l'intera popolazione, un vecchio pallino del NWO che vorrebbe portare la popolazione terrestre a mezzo miliardo di persone.
Lo hanno detto e lo hanno scritto.

Comunico allo stato italiano che sono a conoscenza dell'evidenza che i suoi vertici decisionali, obbediscono a malefici organismi internazionali, e che non approvo quel piano criminale, e che farò inoltre quanto è nelle mie capacità per contrastarlo, e denuncio pubblicamente lo stato italiano, dato che come componente del movimento di liberazione del popolo sardo non posso farlo attraverso la giurisprudenza italiana, che non riconosco.
mariano abis

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