sabato 13 febbraio 2016

NON IMPORTA



NON IMPORTA
Non è importante se tu vedi più lontano di me.
Non è importante se tu sei più informato di me.
Non è importante se tu hai più competenze di me.
Non è importante se tu sei visioneri e io no.
Non è importante se io ho delle lacune.
Non è importante tutto questo se io ho soluzioni e tu no.
Mettiamo insieme le tue competenze con le mie soluzioni e tutto si mette a posto, contaci.
 
 


Io abbandono l'orgoglio di sapere di essere influente, tu abbandona l'orgoglio di sapere, da due orgogli abbandonati possono nascere ottime cose. L'umiltà non è esattamente il mio forte, me ne dolgo, ma non mi posso cambiare, o almeno non ci riesco, al momento, insegnami l'umiltà, se ne sei capace, per poter camminare fianco a fianco nella strada verso la liberazione. Nessuno ha intenzione di frammentare. Nessuno ha intenzione di dividere. Men che meno di isolare. D'accordo, collaborare e comprendere, è basilare, tra chi aspira allo stesso fine. Ma unire è una parola grossa, ci si unisce solo quando fini e strategie convergono, quando il percorso è comune, quando i fini e le azioni istituzionali sono esattamente condivisi, in mancanza di questo l'unione è impossibile. Pensateci bene, le fetenzìe hanno il fine di disgregarci, lo fanno in due modi.
1) dividendo
2) unendo ciò che non può essere unito.
Unire comporta simbiosi perfetta, percorsi esattamente condivisi, se queste condizioni non sono soddisfatte è deleterio unire. Unire, per me, significa essere una sola persona, ragionare in sinergia perfetta, cosa che riesco a fare con ben poche persone dal pensiero esattamente uguale al mio, approvare l'incipit e la fine è utile, ma se il percorso intermedio si divarica, unire non è utile. E' una perdita inutile di tempo, e sappiamo benissimo che le fetenzìe incombono, diamoci da fare ciascuno secondo il proprio pensiero, questo è utile e doveroso.
 

Nessun commento:

Posta un commento