Il concetto di ONORE

Il concetto di ONORE.

Ebbene si, mi sento di affermare che il concetto di onore, è stato pesantemente stravolto, in italy.

Sarà colpa delle scie chimiche che riflettono malefiche vibrazioni, sarà colpa che ormai l'italia è diventata una immensa conigliera, sarà colpa dell'errata convinzione indotta che se si vuole difendere la propria famiglia e i propri cari, è necessario non esporsi.

Sarà colpa che la popolazione è così condizionata dai mantra del malefico sistema dominante, sarà colpa di tutto quello che vi pare, ma evidentemente quello sparuto gruppo di coraggiosi che hanno osato contrapporsi al sistema, hanno ben presente in mente il concetto ancestrale di onore, quello che ciascuno di noi ha sopito nel suo intimo, concetto che quando salta fuori lo fa in maniera iperbolica, quella cinquantina di persone, in contrada Sanluri, ha espresso il concetto di onore nella sua espressione più alta.

Ha lasciato i propri impegni per difendere un essere umano che qualcuno vorrebbe fuori dalla propria casa.

Onorare i propri impegni è fondamentale, a patto che questo sistema sia giusto e ne dia la possibilità di poter essere onorati.

Una società che non distribuisce i mezzi, che per brevità chiamiamo lavoro, perchè chiunque possa adempiere agli impegni che si è preso, è, oltre che ingiusta, anche criminale.

Luigi ha sempre rispettato il sistema, le sue istituzioni, la bandiera che questo sistema adotta, si è speso ripetutamente per il suo prossimo, e oggi si trova a dover elemosinare un alloggio, perché è stato estromesso dalla sua casa.

Stava cercando soluzioni per la sua situazione, ma lo stato non gli ha dato l'opportunità di svilupparle.

La sua casa è stata invasa dallo stato con l'inganno, nel momento in cui si è trovato costretto ad uscire di casa per procurarsi un farmaco, Luigi è stato buttato fuori di casa.

Uno stato che obbliga i suoi servitori a comportarsi in maniera disonorevole, è uno stato che non può essere riconosciuto dalla gente.

Cosa ci sia di onorevole, nel prestare i propri servigi di fabbro allo stato italiano, per cambiare la serratura di una casa, in sfregio a cinquanta persone che non approvavano quello sfratto, lascio a voi immaginare.

Ditemi, che fine ha fatto il concetto di popolo sovrano?

Non si era detto, da sempre : vox populi, vox dei? 

Miserevole mantra popolare, che è stato sostituito dagli spudorati mantra delle oligarchie.

"Tu non hai onorato il debito, e quindi ti butto fuori di casa".

Potenza del denaro, assurto a nuova divinità da adorare, ma di fatto strumento di una malcelata schiavitù.

Cosa ci sia di onorevole per un ufficiale giudiziario che accetta di estromettere dalla sua casa un essere umano, lascio a voi immaginare.

A sua discolpa sappiamo che in passato ha costretto una banca a consegnare il maltolto, comportamento onorevole inficiato dall'azione odierna.

Cosa ci sia di onorevole per un sindaco che non si interessa dei suoi cittadini, un sindaco che ha rifiutato di impedire uno sfratto obbrobrioso, lascio a voi descriverlo, ma solo se ci riuscite, e se trovate giustificazioni.

Un sistema ingiusto, disetico, dominato dai voleri malvagi delle oligarchie estranee allo stato italiano, è anche esso disonorevole.

A voi la scelta, contribuire con la vostra passività a sfrattare e pignorare decine e decine di migliaia di famiglie nella sola isola di Sardegna, o compiere per una volta un atto di onore, e far capire alle forze dell'ordine, con i numeri giusti di partecipazione, che stanno disonorando il giuramento che hanno fatto al popolo italiano.

Voi avete giurato fedeltà ad un popolo, ad una repubblica democratica, ora state servendo una società per azioni privata, rendetevi conto che la democratica repubblica italiana non esiste più, perché la democrazia, in questo paese al contrario, si è estinta.

Secondo me siete perciò sciolti dal giuramento, ora aspettiamo che facciate finalmente gli interessi dalla gente.

Il concetto di privatezza è oramai assodato come un mantra, ma sarei curioso di assistere al rientro a casa degli uomini che hanno fatto si che questo sfratto avesse luogo, al rientro a casa del fabbro che non ha trovato di meglio da fare per procurarsi il pane quotidiano, che cambiare la serratura della casa di una vittima del sistema, di un sindaco che ospita falsi profughi e non si cura della situazione di un suo concittadino, e di tutti coloro che hanno fatto sì che questa violazione dei più elementari diritti di un essere umano, sanciti peraltro dalle più elementari regole del diritto naturale, potesse compiersi, in sfregio ad un essere umano e ai cinquanta altri esseri umani che hanno capito dove ci vuole portare questo sistema criminale, che nella fattispecie corrisponde ad una disonorevole schiavitù, disonorevole, perché chi non si ribella ai soprusi è un essere che non si comporta con onore. e lealtà verso l'umanità intera.

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