giovedì 30 maggio 2019

Dall'appoggio alle lotte della gente contro il capitalismo al nuovo ordine mondiale.


Il cammino delle sinistre si può riassumere così > dalla promozione e all'appoggio alle lotte della gente contro il capitalismo al nuovo ordine mondiale.
Marx il massone teorizza il dominio della gente sul capitale, e inventa le ideologie.
Nei primi anni del novecento si spinge il concetto di internazionalismo.
Quello che andrebbe bene alla nazione di appartenenza, e male per la costruzione di un mondo rosseggiante, va combattuto.
Dall'internazionalismo si passa ad appoggiare la costruzione di stati sempre più grandi, a discapito delle nazioni.
Al contempo si appoggiano teorie stataliste.
Nasce per opera delle sinistre la globalizzazione della precarietà.
Si passa alla società del denaro e della finanza.
Denaro molto spesso privato, finanza quasi sempre in odio alla gente.
Si incentivano e si appoggiano, talvolta acquistandoli, i servizi essenziali per la gente.
Ci si allea con grandi finanzieri speculatori criminali approvando i piani kalergi, gender e dulles.
Con l'alibi culturale si controlla la stragrande maggioranza delle informazioni ad uso e consumo del bestiame umano.
Al momento attuale si spinge verso un ordine planetario fondato sul dominio e sul controllo di pochi, in sfregio alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale. 
Dalla lotta contro il capitalismo alla costruzione di un nuovo capitalismo planetario e disumano.

Repetita juvant> Il cammino delle sinistre si può riassumere così - dall'appoggio alle lotte della gente contro il capitalismo al nuovo ordine mondiale. 
:Mariano-Abis:
 
 
 
 
 

martedì 21 maggio 2019

Gli argomenti che stanno a cuore al sistema fetente

Di vaccini non bisogna parlare perchè si passa per untori, e poi l'immigrazione pilotata di malattie ormai scomparse in europa è un male peggiore.
Di sistema sanitario in mani fetenti non bisogna parlare, non siete mica scienziati che possono intervenire su simili argomenti.....
Di informatori mediatici, di televisioni, di accademici, di sovrintendenze, di archeologi non bisogna parlare, e chi siete voi  per parlare di argomenti così difficili?
Di proprietà della moneta non bisogna parlare, perchè la parola signoraggio suona meglio.
Di monti prama è meglio non parlare perchè ci sono i poligoni militari dove l'italia fa più danni.
E poi chi lo dice che l'italia nuoce alla sardegna?
Vabbene che un mese su dodici bombarda la nostra terra, ma un mese su dodici è una bazzeccola.
Di disobbedienza fiscale nemmeno se ne parli, perchè esistono le sanzioni, e poi chi ha il coraggio di disobbedire viene schedato più di chiunque altro.
Di disobbedienza civile non bisogna parlare perchè è roba da estraniati, da dissociati, e poi chi non vota, è risaputo, fa gli interessi del potere.
(Lo dice anche la TV). 
Di insegnamenti scolastici non se ne deve parlare, non ne abbiamo le capacità.
Di libertà non bisogna parlare perchè ci basta l'indipendenza e la zona franca, è sufficiente un po' di bonario autonimismo in salsa italica.
E poi chi vuole libertà è sufficiente che usi la matita copiativa.
Non parliamo mai di continuità territoriale con l'italia, non ci interessa parlarne, perchè l'unica continuità che ci interessa è col mondo intero.

Ma niente paura, fetension ha inventato per voi parole tipo femminicidio, razzismo, separatismo, progresso, zecche della società, e via discorrendo, ha inventato persino la democrazia con annesse "libere"  votazioni e partiti "politici".
Possibile che non vi accontentate mai di nessuna concessione del potere? Cosa volete di più? 
:Mariano-Abis:

https://jolao77.blogspot.com/2015/10/ovvio.html

https://jolao77.blogspot.com/2015/10/il-calore-della-mia-nazione.html

https://jolao77.blogspot.com/2015/10/i-soldatini-di-sayan.html



sabato 18 maggio 2019

UFOs in Luigi’s Backyard

Stella Starwoman
UFOs in Luigi’s Backyard
My recent road trip through the rolling emerald hills of Sardinia in April was truly an eye-opener and I was lucky enough to spend several starlit evenings with Luigi Muscas from Pauli Arbarei, a tiny village 50 km north of Cagliari. 

Luigi lives under what he calls a ‘sky portal’ and for more than 20 years, people, including journalists, scientists and sceptics, have been visiting his home to observe what I can only describe as the best UFO show I’ve ever seen. 


La città perduta, ma non dimenticata, la magia che restituisce all'anima la pace

Uomini malvagi, diabolici, con la coscienza nera come la pece, negli anni 50 hanno distrutto ciò che la terra e il tempo ci avevano restituito, ciò che nemmeno lo tsunami di 12.000 anni fa era riuscito a distruggere: Templi, pozzi Sacri, tombe dei Giganti, Nuraghi, quasi un'intera città rasa al suolo con le ruspe, nelle sue sconfinate dimensioni. 




venerdì 17 maggio 2019

Una famiglia poco raccomandabile

Papà #fetension e mamma #fetenzie hanno messo al mondo due fratelli degeneri, il primogenito lo hanno chiamato #kalegi, l'altro #dulles, essendo essi fratelli, ed essendo istruiti dai due genitori, hanno deciso di mirare allo stesso fine, ma in maniera diversa. Spudoratamente il primo, in maniera più subdola il secondo.
Papà e mamma, in ossequio a ben radicate tradizioni di famiglia, si sono sposati tra loro, pur sapendo di essere cugini, e nonostante questo hanno insegnato ai loro figli come plagiare la gente con le parole accoglienza e razzismo, termine inventato di sanapianta da una loro progenitrice.
Fermo restando il fatto che le genti sono tutte uguali, bisogna dire che esistono genti più uguali delle altre, loro. 


giovedì 16 maggio 2019

Il colore rosso e tutti gli altri

Rosso è il mio colore.
Rosso sono io.
Rosso è il battito del mio cuore.
La mia verità ha un solo colore, il colore rosso.

Se penso, penso in rosso.

Quando voto, voto rosso.
La mia storia, la mia rivolta, il mio pensiero, sono tutti di un solo colore, il rosso.
Se penso alla giustizia, la vedo rossa, rossi sono i miei neuroni rinsecchiti e asfittici devastati dalle ideologie.

Rosso, nero, giallo, arancione o viola, nel manifesto dei banchieri americani del 1892, fu scritto qualcosa del genere: lasciamo che la gente perda il suo tempo a parlare di argomenti dei quali non capisce niente, di politica, di partiti politici, di qualunque argomento o ideologia, per noi, questi ragionamenti non hanno nessuna importanza, il bestiame umano sarà impegnato in altre faccende, e non avrà il tempo di capire che con le nostre informazioni, con le nostre monete e con le nostre banche li abbiamo sempre  truffati, e ancora li stiamo truffando.
:Mariano-Abis:

https://jolao77.blogspot.com/2019/02/liberi-di-ragionare-sulla-nostra-madre.html 

https://jolao77.blogspot.com/2018/12/central-bank-of-sardinya.html 

https://jolao77.blogspot.com/2018/05/sospetto-che-vi-meritate-tutto-quello.html 

https://jolao77.blogspot.com/2017/08/le-ragioni-del-servo.html 

giovedì 9 maggio 2019

Ita esti sa teoria de sa minoridadi

Adesso vi spiego con parole mie, (o se volete vi spiego le mie conclusioni) cosa è la teoria della minorità.
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E' l'affetto che molti sardi hanno ancora per una birra che non è più sarda.
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E' una bandiera tanto popolare tra noi, ma di derivazione sabaudo-ispanica.
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E' l'italianismo con il quale abbiamo trasformato il nome di una Grande Donna che si chiamava Helionora de Arbaree.
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Sono tutti i libri di storia letti dai sardi, ma raccomandati (o imposti) da fetension.

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E' credere che sumeri, fenici, etruschi, e "italiani" non siano sardi, è pensare che le antiche costruzioni sarde abbiano tanto da invidiare a costruzioni che probabilmente hanno costruito i nostri progenitori.
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Sono tutte le schede elettorali italiane usate da gente che osa definirsi sarda.
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E' il tifo da stadio per squadre che militano in campionati esteri.
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E' la mancanza di orgoglio nazionale che ci porta a pensare che quello che arriva da altrove, è sicuramente meglio di quello che produciamo noi.
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E' la scrittura che sto adottando adesso, a mia parziale discolpa faccio presente che la lingua italiana è di derivazione sarda.
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A mia parziale discolpa faccio presente che sebbene scriva in continentalese, parlo in sardo e ragiono in sardo.
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E' la mancanza di amor proprio, e grande spirito di sopportazione, di fronte a fabbriche italo-teutoniche, poligoni di tiro, e discariche italiane in terra di sardinnia.
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E' andare da carrefour per acquistare pecorino.
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E' definire sardigna la nostra terra.
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Non avrei finito, ma se insisto poi non mi leggete.
:Mariano-Abis:


Ita esti sa teoria de sa minoridadi
esti s'amori po una birra ka no esti prus sarda
esti sa bandera ki s'anti donau sabaudusu e ibericus
esti a tzerriai cun su nomini italianu Eleonora una Femina Manna de Sardinnia
esti liggi is librus iscritus da genti ki si oidi improsai
esti krei ka sumerus, fenicius, etruscus, e italianus no funti sardus, esti krei ka depeus invidiai costrutzionis allenas
funti is sa skedas elettoralis ki eisi usau po justificai sa dominatzioni italiana in sardinnia
esti s'amori ki teneis po squadras sportivas italianas ki joganta in sardinnia
esti sa kumpraxentzia po su ki benidi da foras e s'arrefudu de is produtzionis lugalis 
esti kusta skritura istrangia, istrangia ehja, ma derivada da sa limba nosta, ma si ollu fai sciri ka deu iscriu in italianu, ma pentzu e kistionu in sardu.
esti su spiritu de sopportatzioni ki teneus po fabricasa de morti tedescas, poligunus de tiru, e discarrigas italianas in terra de sardinnia
esti andai da carrefour po komparai casu pecorinu
esti a tzerriai sardigna sa terra nosta
esti a tzerriai indipendentzia sa libertadi






sabato 4 maggio 2019

Il popolo che ha dettato il cammino delle civiltà occidentali.



Hanno violentato e nascosto la nostra storia, hanno cercato di ricoprire con la religione la nostra spiritualità ancestrale, hanno costruito chiese sugli antichi siti sardi, hanno nascosto, sminuito o distrutto i segni della civiltà che ha generato tutte le altre, ci insegnano che non sapevamo scrivere, ma quando quelli lì tanto osannati scrivevano su tavolette di argilla, e costruivano torri che crollavano, noi costruivamo eterni nuraghi, quando altri costruivano in fragile arenaria, noi costruivamo con dura pietra, parlavamo (e parliamo) la lingua che ha generato tutte le lingue occidentali, abbiamo inventato la globalizzazione positiva, gestivamo i traffici alla pari con tutti gli altri popoli, anche se la nostra cultura era dominante.

I simbolismi sono nati qui, qui esistono i portali spirituali che comunicano con il Divino, nelle nostre città perdute, ma non dimenticate, le forze vibrazionali smentiscono la legge di gravità, qui si possono vedere le stelle che vagano nel cielo e si posano sugli antichi siti, qui si sviluppò l'antica e meritocratica civiltà atlantidea, abbiamo insegnato al mondo intero l'arte della navigazione, della metallurgia, e del vivere civile.