venerdì 27 gennaio 2017

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Siamo di fronte alla più grande truffa che i peggiori figli di "buona donna" abbiamo mai messo in atto, nel corso della lunga storia dell'umanità.
Le fetenzìe, togliendo le sovranità monetarie agli stati della comunità europea che aderiscono alla grande truffa della moneta unica, costringe tali stati ad adottare la moneta privata euro, moneta privata perchè stampata dalle banche centrali nazionali, che sono in massima parte private.
Non ci sarebbe molto da discutere sul fatto che uno stato usi una moneta privata; se esso non fosse una pratica dannatamente seria, sarebbe risibile, la dabbenaggine, o la delinquenza, dei politici che hanno accettato questo dato di fatto, è persino troppo evidente.



Non ho intenzione di scrivere un romanzo, perchè tanto e troppo ci sarebbe da dire e scrivere, vorrei focalizzare la vostra attenzione su un particolare aspetto che presentano le banconote Euro.
Di fronte alla dicitura BCE, esiste un segno che non si vede ad occhio nudo, è il simbolo del copyright.
Questo : ©
Quel simbolo indica che le banconote euro hanno un padrone, e il padrone è la BCE, la banca centrale privata europea.

Le banconote che abbiamo nel nostro portafogli, non sono di nostra proprietà, ce le fanno usare ma non sono nostre, loro sono i padroni assoluti di quelle banconote, non noi che le possediamo.
Ragionando per assurdo, quei criminali potrebbero di punto in bianco non dare più valore all'euro, e legalmente nessuno potrebbe protestare, per la perdita di un bene non suo.
Da più parti si sospetta che stiano accumulando grandi quantità di oro, pagato con quelle sottospecie di banconote, non per niente è da un po' di tempo che agenzie di "compro oro" si stanno diffondendo come funghi al sole, dopo una giornata di abbondante pioggia.
Quel che è certo, è che siamo di fronte alla truffa più eclatante da quando è stato adottato il denaro, ma una soluzione a tutto ciò esiste.
Basterebbe non riconoscere più le loro monete, monete delle fetenzìe, basterebbe non riconoscere alcuna giurisdizione su di noi, e di conseguenza non pagare più imposte, abbandonare la società dei consumi, vivere di ciò che la terra generosamente ci regala, abbandonare città e metropoli, e vivere in campagna; sarebbe oltre tutto la rivincita della naturalezza sui meccanicismi imposti, tanto più che la civiltà contadina è stata, per millenni, l'unica società in grado di sopportare e assorbire l'istinto distruttivo dell'umanità.
marianoabis

https://jolao77.blogspot.it/2017/11/in-cielo-in-piazza-in-fb-e-nella-nostra.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/11/dubbi-e-certezze.html

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