venerdì 6 gennaio 2017

Sindrome di stoccolma

Sindrome di stoccolma, dipendenza, masochismo, mancanza di cultura, amore per chi ci indirizza, odio per chi cerca di percorrere la strada del risveglio collettivo in maniera comunicativa.
Il problema è proprio quello, è che ci piace venire indirizzati, che aborriamo prendere decisioni, capisco che navigare di bolina è un tantino più problematico che farci trascinare dal vento, ma se continuiamo così, non usciremo mai da questi infami paradigmi eggregorizzanti imposti dalle fetenzìe.
La gente, inconsciamente, asseconda tali paradigmi, li approva, e li mette in atto, "loro" non hanno bisogno di eserciti, c'è già la gente plagiata che ne fa le veci.

"O cambieremo direzione al più presto, verso il rispetto per la "vita" e verso il pianeta che ci ospita, oppure pagheremo (lo stiamo già facendo) le nostre intemperanze con gli interessi!"
"I migranti ci stanno invadendo perchè NOI abbiamo creato le peggiori condizioni nelle loro terre".
"Bisogna diminuire la popolazione mondiale, per salvare il pianeta".
"Stiamo depauperando la terra, bisogna pensare ad una decrescita felice".
Ma quante stronzate mi toccherà ancora sentire?
Se il pianeta fosse governato dalla gente, con i suoi valori, con le sue regole, con le sue peculiarità naturali e col suo umanesimo, il pianeta sarebbe una terra felice.
MA.
MA la terra NON è governata dalla gente.
Il pianeta è governato dalle fetenzìe, dalle multinazionali, dalle lobby di potere, dalla cultura che loro impongono, dalla scuola che loro impongono, dagli stati controllati da loro, dalla informazione fasulla che loro impongono.


Cosa mai avremmo fatto noi, la gente, per distruggere il pianeta? Ma la vogliamo smettere o no di autoflagellarci e di ascriverci colpe che non abbiamo? 
Sono le FETENZIE che devono cambiare atteggiamento, non certo noi.
Dipendesse da noi, la terra sarebbe il pianeta della ridondanza, le risorse non verrebbero nascoste, la scienza avrebbe un corso etico, così pure come la medicina, la ricerca, l'industria.
Le guerre sono prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Le crisi sono prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Dominare e sfruttare è prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Il plagio, specie se culturale, è prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Il dominio degli stati disetici, è prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Le religioni imposte sono prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
Gli accorpamenti innaturali in entità plurinazionali sono prerogativa delle fetenzìe, non della gente.
La naturalità è prerogativa della gente, la civiltà contadina è prerogativa della gente, l'etica e la morale, l'umanesimo è prerogativa della gente, riappropriamoci di tutto ciò che è nostro, e sconfiggiamo le fetenzìe, ne abbiamo sia facoltà, che interesse, possibilità e diritto.

Nessun commento:

Posta un commento